Riceviamo e pubblichiamo nota dell’On. Gianfranco Chiarelli (Pdl):
Il primo aprile è scaduto, per l’ennesima volta, l’appalto per la raccolta dei rifiuti a Martina Franca. Puntuale la nuova proroga per i prossimi sei mesi. Dieci anni di proroghe, venti anni, in totale, trascorsi dall’avvio del servizio. E’ fuori dubbio che le responsabilità siano ampie e diffuse e che coinvolgano un pò tutti. Questa ennesima proroga, soprattutto se associata a tutta una serie di altre questioni, per le quali il centro sinistra si è impegnato in campagna elettorale a trovare immediata soluzione, inducono ad una duplice riflessione. In primo luogo il non essere andati, ancora una volta, oltre l’ennesima proroga testimonia il fatto che il governo di una città presenta oggettive difficoltà che, spesso, impediscono di assumere le iniziative che si vorrebbe assumere in tempi brevi. E ciò vale per tutti. Altra questione è data dalla chiara differenza, che oggi appare in tutta evidenza, tra i proclami della campagna elettorale e il fare concreto. Un conto è dire “faremo” altro è poi fare davvero. Al momento molti “faremo” del centro sinistra martinese sono in attesa di concretizzazione. Restando in tema di rifiuti, e di proclami, andrebbe fatta chiarezza anche sui dati relativi alla raccolta differenziata. L’aumento registrato, e ampiamente pubblicizzato, analizzando nel dettaglio i numeri, nasce esclusivamente dalla raccolta dei cartoni, frutto esclusivo dell’impegno dei commercianti, mentre le altre voci risultano addirittura in discesa. Quindi inviterei l’amministrazione Ancona a puntare meno sul marketing e sulla comunicazione e più sul fare concreto che è ciò che è stato promesso ai martinesi e che i martinesi si attendono.
Non voglio fare il difensore dell’attuale amministrazione ma mi limito a riassumere quanto hanno riportato dalle testate locali in questi mesi sull’argomento rifiuti e cioè, che l’espletamento di una gara d’appalto è di fatto stata impedita dalla la creazione, dopo l’insediamento della nuova amministrazione, degli ARO da parte della regione e che, sempre da quanto risulta dalle notizie pubblicate, il sindaco sta accelerando al massimo l’iter per rendere operativo lo stesso. Riguardo la differenziata è vero che l’aumento è dovuto grazie alla collaborazione dei negozianti al recupero degli imballaggi (cosa che gli stessi chiedevano da tempo) ma questo se non ho capito male è stato possibile grazie a un accordo fatto da questa amministrazione con un consorzio (CONAI se non sbaglio), a questo va aggiunta la possibilità che è stata data ai cittadini di poter conferire gli indumenti usati in appositi raccoglitori se, come credo, che questo si poteva fare anche negli anni scorsi ma non è stato fatto mi spiegate le critiche all’attuale amministrazione?
Grazie per il suo intervento. Critiche, per quello che ci riguarda, no. Se poi si riferisce al dibattito politico, quello è un altro discorso. Per quello che ci riguarda è semplicemente la constatazione che siamo a dieci anni di proroga del servizio. Anzi, se ci riflettiamo un secondo, è diventata ufficialmente più lunga la durata della proroga che quella dell’appalto. Non c’entra questa amministrazione ma Franco Ancona ha avuto la sfortuna di essere il sindaco che ci ha portati al superamento della soglia psicologica dei dieci anni. Solo sfortuna la sua. Per non dire della nostra, di cittadini. (agostino quero)