In un comunicato stampa da parte dei capi gruppo di maggioranza consiliare, Lafornara, Caroli e Elena Convertivi, si apprende che ieri hanno richiesto la convocazione di un Consiglio monotematico per discutere del seguente ordine del giorno: “esame dei procedimenti relativi alla depurazione delle acque reflue e del recapito finale”. Al Consiglio comunale monotematico sono stati invitati il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nominato tre giorni fa custode giudiziario dell’impianto, il Presidente dell’Autorità Idrica Pugliese, il Presidente dell’Autorità di bacino della Puglia e il rappresentante dell’Arpa Puglia. La richiesta è stata ritenuta coerente dai capigruppo, con tutti gli atti formulati in questi tre anni circa, in riferimento a questa emergenza. Anche in questo comunicato si è lamentata la mancata notizia al Comune di Martina Franca del sequestro, creando così un gravissimo e improvviso disagio per pendolari, mezzi pesanti e transito di merci e attività produttive frontiste, poiché l’arteria è fondamentale per il collegamento tra lo Ionio e l’Adriatico. Gli stessi si sono impegnati a trovare con l’Amministrazione Comunale soluzioni per attutire gli effetti devastanti sul piano dei collegamenti, dei pendolari di tutte le categorie, dell’economia e dei numerosi servizi. Pertanto, si ritiene urgente la collaborazione contemporanea di tutte le Autorità competenti e degli enti preposti, al fine della risoluzione immediata del problema, poiché la Valle d’Itria è isolata sul piano dei collegamenti.