Di seguito un comunicato diffuso dal direttivo locale del Pd:
Priorità dell’Amministrazione comunale è garantire la sicurezza degli operatori e dei cittadini nell’area cimiteriale. La necessità di spegnere le lampade votive, a partire dal 17 giugno e per la durata dei lavori, nasce dall’esigenza di una maggiore sicurezza perché, a seguito di accertamenti propedeutici per la gestione degli impianti da parte di ben due tecnici specializzati, è emerso che lo stesso non è a norma.
L’Amministrazione dopo aver preso la lettura Enel il 31 dicembre 2012, non ha richiesto alcun pagamento per l’annualità 2013 ai contribuenti proprio in vista di questi lavori che si rendono necessari per l’incolumità non solo di chi, quotidianamente, lavora in quella struttura ma anche dei cittadini che si recano al cimitero per onorare i propri cari. Tra l’altro prendere in consegna l’impianto delle lampade votive non vuol dire internalizzare il servizio ma renderlo a norma per poi procedere, attraverso un bando di gara, all’affidamento a terzi.
Questa Amministrazione, molto attenta al sentire comune e popolare, è sicuramente molto più sensibile al culto dei morti delle precedenti amministrazioni. Non saremmo mai arrivati all’ interruzione dell’erogazione dell’energia se gli amministratori che ci hanno preceduto avessero lavorato. Stiamo solo mettendo in campo un intervento che garantisca ai cittadini un cimitero più sicuro e organizzato guardando con impegno a questo bene monumentale trascurato da diversi anni.