I consiglieri comunali Antonio Martucci e Tommaso Caroli, insieme al vicesindaco Pasquale Lasorsa, hanno tenuto oggi una conferenza stampa in merito al tema del cimitero comunale.
I tre compongono un gruppo politico che, lasciata l’Idv, approderà in un altro luogo con una comunicazione che, dice Martucci, si conoscerà presto. Per ora i tre si sono dedicati ad affrontare la delicatissima tematica dei servizi cimiteriali che, fanno comprendere, è fatta di due livelli di azione da svolgere: una di tipo “sintomatico”, una di tipo strategico.
Per il primo aspetto, si è affrontato il tema del periodo, ovvero lo spegnimento dell’impianto elettrico e la questione delle lampade votive, con un appalto di 60 anni fa che in qualche modo andava superato. E in qualche modo appunto, è stato superato. Ci sono i problemi legati alle condizioni tecniche dell’impianto, ci sono le questioni irrisolte del rapporto con l’utenza, insomma c’è da fare ancora molto per venire a capo di questa situazione. Ma vi si sta mettendo mano.
In quanto all’aspetto stretegico, ha un nome preciso: project financing, o, in italiano, finanza di progetto. Un’impresa è presa molto in considerazione, a palazzo ducale in questo periodo, per un tipo di progetto di questo genere. La progettualità degli ex Idv, sottolineano Martucci, Caroli e Lasorsa (che proprio Martucci ha delegato per la questione dei servizi cimiteriali) è compatibile con quel project financing se, in quel progetto, verrà tenuto conto della cappella all’ingresso del cimitero, della possibilità di garantire l’accesso al camposanto ai mezzi per il trasporto dei disabili, della possibilità di mettere a norma tutta l’impiantistica legata a celle frigorifere, eventualmente il forno crematorio, due camere ardenti; ancora, si deve tenere conto della cura delle piante che si trovano nel cimitero martinese.
Altro aspetto importante: campi di rotazione, sepolture, tumulazioni, estumulazioni, con i non pochi problemi che si trascinano da anni e che, secondo Antonio Martucci, Tommaso Caroli e Pasquale Lasorsa, si sta cercando di affrontare con l’amministrazione-Ancona.
Dall’incontro con i giornalisti emerge questo quadro. il cimitero di Martina Franca è sospeso fra il divenire un impianto pubblico di prim’ordine e, al contrario, di divenire un problemone della città. Gli ex Idv hanno detto la loro su come imboccare la prima strada ed evitare la seconda.