Albo pretorio comunale online. Data, 19 febbraio: determina relativa al progetto esecutivo per la manutenzione complessiva degli impianti di pubblica illuminazione a Martina Franca e indizione procedure di gara (insomma il nuovo appalto del servizio). Come scrivemmo il 19 febbraio stesso, in quella determina, a fondo pagina di ogni pagina (caratterizzate, tutte tali pagine, dalla presenza dello stemma della città) c’era il nome dell’appaltatore attuale del servizio. Anche nella pagina, tanto per fare un esempio, in cui si parla delle procedure per la nuova gara d’appalto.
Stamattina: albo pretorio comunale online, vediamo cosa c’è. Andiamo alla data del 19 febbraio e apriamo di nuovo quel documento che riguarda il progetto esecutivo e l’appalto di futura realizzazione, da un milione di euro e spiccioli. E, sorpresona, quel rigo a fondo pagina di ogni pagina, contenente il nome dell’appaltatore attuale, non c’è più. Come dire, si sono cambiate le carte in tavola.
Comunque sia, quel documento, del 19 febbraio, il primo, è stato salvato, da chi scrive. E anche pubblicato, almeno in una pagina. La falla, con il cambio di documento, non è stata turata. Il caso ormai è sollevato, anche con una interrogazione al sindaco presentata da Antonio Fumarola, consigliere comunale di opposizione.
Anzi, aver provato a rimediare, è l’ammissione che proprio quella cosa lì non andava fatta. Ora, in una disattenzione, tutto è comprensibile, figurarsi (anche se la pubblica amministrazione non se le può permettere, soprattutto per appalti pubblici e di che portata, poi). Ma forse andava eliminato proprio il primo documento, dall’albo pretorio, e pubblicato quello giusto, con una data nuova. Per fare le cose più in regola, altrimenti ad ombra si aggiunge ombra.
Il sindaco, nella sua terminologia, non di rado usa parole del tipo “pasticcio”, “soluzione pasticciata”, per indicare cose che non vanno. Ecco, questa trovata della pubblica amministrazione di Martina Franca è esattamente una soluzione pasticciata.
Di seguito, stralci del documento in questione. A sinistra la prima versione. A destra la seconda. A destra, si noterà, manca un rigo a fondo pagina.
Agostino Quero
VERGOGNA!!! I cittadini presi in giro. Chissà quante volte è già accaduto!!! Questa si chiama legalità tanto sbandierata dal centro sinistra? ANCORA VERGOGNA!!! Bisogna verificare gli atti del comune foglio per foglio!!! L’Autorità Giudiziaria che sta facendo!!!
È propria una soluzione pasticciata. E siccome non sono dilettanti perché fanno politica da 40 anni, cosa sono? Ognuno si fa un proprio giudizio e non necessariamente deve pensare a male.