“Il presidente della Confcommercio di Martina Franca, Roberto Massa ha presentato quale sia il livello di (dis)attenzione con cui il governo regionale affronta le questioni di maggior rilievo per la comunità pugliese, ovviamente con riferimento, nel caso di specie, al commercio”. È quanto sostenuto dal consigliere regionale Pdl Gianfranco Chiarelli, che fa il punto sulla questione della politica di commercio in atto nella Regione Puglia.
“L’idea di risolvere una crisi, che è ormai strutturale, semplicemente liberalizzando, o meglio deregolarizzando, gli sconti, solo con qualche dichiarazione cui non si faccia seguire un atto deliberativo, appare oggettivamente alquanto debole e difficilmente risolutiva. Il governatore Vendola – dichiara Chiarelli – ormai da qualche tempo è impegnato anima e corpo in questioni che non riguardano la Puglia e le tante problematiche che la interessano”. Secondo il consigliere servirebbe una programmazione in materia di commercio, ma di questo la Regione non ne prende atto: “Vi sono molte questioni irrisolte che attengono ad esempio al rapporto tra grande distribuzione e commercio di vicinato, si sente la necessità di una programmazione a medio e lungo termine, che purtroppo continua a mancare. Per non parlare dell’eccessiva pressione fiscale regionale che, limitando ulteriormente il potere contrattuale dei pugliesi, ne riduce i consumi e dunque contribuisce ad aumentare ancor più la crisi del commercio e non solo. Il rischio è – conclude Chiarelli – che in attesa che si stabilizzi il quadro politico nazionale, la regione contini a navigare a vista”.