“Ancora una sconfitta per la sanità martinese. Da oggi 01/12/2012 è stato chiuso il reparto di cardiologia dell’ospedale di Martina Franca. Formalmente sono stati spostati tre posti letto nel reparto di Medicina con il personale infermieristico del reparto ospitante. La motivazione addotta alla chiusura del reparto di Cardiologia è stata quella della mancanza di fondi e di personale causa conclusione dei contratti a termine. Da notizie ufficiose siamo venuti a conoscenza del fatto che il reparto potrebbe essere spostato in un’altra ala dell’ospedale per aggiungere 2 posti letto. Noi crediamo tuttavia che la vera motivazione sia quella del progressivo ridimensionamento che porterebbe negli anni al completo smantellamento della struttura. Tutto ciò è accaduto dopo che, circa un mese fa, si è svolto un consiglio comunale monotematico per discutere di questa problematica e dove fu garantito che nulla sarebbe cambiato. Parole queste pronunciate sia da politici martinesi (consiglieri comunali e regionali) che dall’assessore regionale Attolini.
Di questa ipotesi si erano già interessati alcuni membri del nostro gruppo che già in passato sono stati vicini alle problematiche legate alla sanità pubblica martinese e lo hanno fatto pubblicando un articolo su alcuni quotidiani locali. Nell’articolo citato, è stato puntualmente smentito tutto quanto discusso nel consiglio comunale svolto ed i fatti ci hanno dato nuovamente ragione.
Ancora una volta i problemi economici dell’ASL provinciale ricadono sulla nostra comunità.
Chiediamo che il Direttore Generale dell’ASL, Dott. Scattaglia, intervenga d’urgenza sulla questione e ripristini in tempi brevissimi il reparto di cardiologia che ha un’utenza di 130-150 mila abitanti poiché raccoglie le esigenze di molti paesi limitrofi come Locorotondo, Cisternino, Villa Castelli, Ceglie Messapica e Crispiano.
Noi siamo pronti anche a delle forme civili di protesta e invitiamo i cittadini martinesi a prendere atto di quanto accaduto e coscienza di chi ci rappresenta in comune e in regione”