Di seguito un comunicato diffuso dalla sezione locale del Pdci, riguardo al congresso sezionale che si svolgerà oggi nella sede di via La Favorita 20, con inizio alle 17:
La crisi economica mondiale, la mancanza di punti di riferimento istituzionali forti per i lavoratori, la deriva reazionaria della politica italiana e l’avanzata sempre più prepotente di un populismo favorito dall’apatia politica della gente, hanno condotto a uno scenario politico che non ha precedenti nella storia repubblicana del nostro Paese.
Entrando più nello specifico, la crisi profonda di consenso politico e radicamento sociale dei comunisti e della sinistra, evidenziata anche dai risultati elettorali del febbraio e del maggio 2013, ha reso necessario convocare un congresso nazionale straordinario che si terrà a Chianciano Terme dal 19 al 21 luglio prossimi.
Si tratta del 7º congresso nazionale, alla cui base ci saranno il regolamento e il documento politico che indica gli obiettivi del Partito dei Comunisti Italiani, dal titolo “Ricostruire il Partito Comunista, unire la sinistra, attuare il programma della Costituzione” e che, partendo da un’analisi accurata della situazione italiana ed europea, mira alla riorganizzazione politica dei comunisti e della sinistra italiana.
Analoghe valutazioni verranno fatte anche a livello locale e tutte le sedi territoriali si stanno mobilitando per organizzare i propri congressi.
A Martina Franca è stato indetto il congresso di sezione che si svolgerà dalle ore 17 il 25 giugno prossimo presso la sezione A. Gramsci, sita in via la Favorita, 20.
In tale occasione, oltre a discutere del documento politico e presentare eventuali emendamenti da portare in sede nazionale, si farà un punto della situazione economico-sociale locale, analizzando quelle che, partendo da uno scenario nazionale sconfortante, sono le maggiori criticità.
Martina Franca non è esente da problematiche ormai molto diffuse, quali situazione lavorativa precaria, ditte che sempre più frequentemente ricorrono alla cassa integrazione o chiudono i propri stabilimenti, difficoltà istituzionale nel dare supporto ai cittadini che sono in difficoltà e che hanno bisogno di risposte ai loro problemi e, da ultimo ma non per importanza, l’escalation di episodi di violenza e criminalità senza precedenti, sintomo di una società ormai allo sbando.
Inoltre, considerando che il Partito dei Comunisti Italiani, nonostante l’impegno svolto durante la campagna elettorale, sia stato completamente estromesso da qualsiasi forma di partecipazione ai lavori della giunta comunale, si avvierà una discussione per la ridefinizione del proprio ruolo all’interno dell’allenza che ha portato l’attuale sindaco a vincere le elezioni amministrative del maggio 2012 con ampia maggioranza.
Si invitano a partecipare gli iscritti, i simpatizzanti e la cittadinanza tutta.