A palazzo ducale non hanno ancora trovato il modo per determinare il tributo Tares. Ma per i cittadini, nella strettissima attualità, la sostanza non cambia.
Entro domani va pagata la prima rata del tributo. E va pagata, come le altre due a seguire già fissate, indipendentemente dalle decisioni che prenderà il consiglio comunale, le cui ripercussioni ci saranno in sede di ultima rata, quella del conguaglio, scadenza 31 dicembre.
Come si paghi è un altro capitolo oscuro di questa vicenda. Di regola si deve pagare con il modello F24, ma il ministero per l’Economia ha concesso per il 2013 la facoltà ai Comuni di utilizzo di bonifici bancari e bollettini di conto corrente postale. A Martina Franca, ai contribuenti, è giunta l’indicazione di pagamento solo con bonifico o bollettino, senza menzionare il modello F24. E così, eccoci serviti anche i costi di commissione.
… e se volete pagare dai tabaccai, fatelo di mattina, perchè la sera il servizio viene sospeso per eccesso di incassi … almeno così, ieri sera, ci è stato detto da qualche esercente.
è bene pagare, altrimenti ci toccherà pagare anche gli interessi di mora, come è già successo qualche anno fa!!! noi paghiamo sempre, errori, confusioni, amministratori poco chiari, chi ne paga le conseguenze siamo sempre noi, poveri cittadini, che con un misero stipendio (chi ce l’ha)devono far quadrare i conti, e che si sono fidati di persone che credevono all’altezza e capaci di sistemare un pò le cose, ma è chiaro che anche questa volta tutti quanti siamo rimasti solo abbagliati da una luce inesistente.