Questo il pensiero del consigliere comunale e regionale Antonio Martucci
Un’occasione da non perdere per il rilancio del territorio ionico da un punto di vista commerciale e lavorativo e per mettere la Puglia al centro del mondo. Questo, in sintesi, il pensiero del consigliere comunale e regionale Antonio Martucci in merito all’istituzione del Porto franco a Taranto. “L’istituzione del Porto franco a Taranto, assieme alla costituzione di una Zona a Economia Speciale rappresenta, in questo momento storico per la città ionica, una scelta strategica che guarda allo sviluppo reale del territorio”. È quanto sostiene nella nota stampa seguente Martucci, in riferimento alle proposte avanzate a più riprese dai diversi attori politici e sociali del territorio. “Il Porto franco avrebbe come obiettivo il rilancio del territorio che potrebbe così crescere di pari passo con realtà economicamente più avanzate. Con l’istituzione del Porto franco la Puglia potrebbe diventare il centro del mondo, sviluppando l’artigianato e il commercio, creare occupazione con lo sviluppo di grossi centri di distribuzione commerciale, istituendo anche una fiera permanente dei nostri prodotti artigianali e agricoli, attraverso sgravi fiscali, potenziando il credito alle piccole e medie imprese per essere competitive, e tornare utile anche al rilancio del turismo e dell’enogastronomia.
Della questione si è occupato il Consiglio Comunale di Taranto che lo scorso settembre aveva deliberato di approvare il testo dell’ordine del giorno presentato dai Consiglieri Capriulo e Venere. Nel deliberato si sostiene l’iniziativa dell’Autorità Portuale di Taranto e si impegna l’amministrazione comunale ad attivarsi per il raggiungimento di tale obiettivo.
“In quella delibera – dice il Consigliere Regionale Antonio Martucci – si fa appello inoltre al Governo centrale e al Parlamento, ma anche al Presidente e all’intero Consiglio Regionale pugliese con un impegno preciso finalizzato alla costituzione del Porto Franco di Taranto o di una Zona a Economia Speciale. Positivo l’impegno della Fondazione Taranto – aggiunge Martucci – finalizzato ad uno sviluppo alternativo sotto il profilo economico della città di Taranto, in un particolare momento congiunturale per le diverse vertenze aperte sia sul fronte occupazionale, che su quello ambientale, non ultimo quello della sanità. Sarebbe opportuno per numerose ragioni – conclude Martucci – che la città di Taranto ricevesse un ristoro con l’istituzione del Porto Franco, considerato, come continuamente tengo a ribadire, che questo territorio viene costantemente dimenticato dalla politica e portato alla ribalta solo dalle emergenze”.