L’on. Pelillo soddisfatto per l’esito delle primarie: “Il consenso per il Segretario nella provincia jonica supera addirittura il dato nazionale (71,25%) e rappresenta il miglior risultato tra le province pugliesi”
L’elezione di Matteo Renzi a Segretario Nazionale del Partito Democratico rappresenta anche un nuovo corso per il PD a Taranto e provincia. Ne è convinto l’on. Michele Pelillo, deputato tarantino del PD, che commenta con soddisfazione l’esito delle primarie 2013 e il successo del sindaco di Firenze.
“Una prima valutazione – scrive Pelillo – sul dato nazionale. L’affluenza è stata molto significativa; i tre milioni di votanti testimonano la voglia di partecipazione degli italiani e sono un segnale più esplicito contro l’antipolitica dilagante. Il dato locale entusiasma ancora di più. L’istanza di rilanciare e rivitalizzare il PD a livello nazionale, per mettere il partito nelle condizioni di sostenere il Paese in grave difficoltà, si salda – a Taranto – con l’impulso di rinnovamento dimostrato a livello locale. Taranto si conferma roccaforte di Renzi e mantiene il trend già tracciato nei recenti congresso e assemblea provinciale, con l’elezione a segretario provinciale di Walter Musillo, tarantino del quartiere Tamburi, difensore e interprete delle priorità ambientali del territorio. Il nuovo corso del PD a Taranto e provincia, dunque, incarna e traduce perfettamente la linea di cambiamento rappresentata da Matteo Renzi. Da sottolineare infine – ultimo, ma non ultimo – il risultato numerico. Il consenso per Renzi nella provincia jonica supera addirittura il dato nazionale (71,25%) e rappresenta il miglior risultato tra le province pugliesi. Un obiettivo raggiunto, che ci dice che siamo sulla strada giusta e ci dà la spinta per andare avanti con forza nell’azione politica. Tutti gli sforzi del PD rinnovarsi sono stati apprezzati dai cittadini. E’ la conferma che possiamo con più efficacia interpretare questa nuova fase e affrontare, al meglio, le grandi questioni del territorio jonico, su tutte la grande questione ambientale. Auspichiamo che questo esito si possa tradurre in una maggiore forza politica per far pesare i problemi del nostro teritorio a livello nazionale ed essere incisivi per le richieste di Taranto e della sua provincia”.