La recente delibera approvata dalla Giunta comunale di Martina Franca apre una nuova era per il Parcheggio Orti del Duca, con l’affidamento in concessione della sua gestione a un soggetto terzo. Questa mossa strategica, delineata nella delibera n. 66 dell’8 febbraio 2024, mira a ottimizzare l’utilizzo di questa infrastruttura cruciale, garantendo al contempo un servizio di qualità superiore ai cittadini e, in particolare, ai residenti del centro storico.
La “Concessione Parcheggio Orti del Duca a Martina Franca” si pone come un modello di gestione innovativa, con un contratto di durata novennale, esplicitamente rinnovabile attraverso un atto del Dirigente previa indicazione della Giunta. Questo approccio assicura non solo una gestione efficiente ma anche una visione a lungo termine delle esigenze di parcheggio e mobilità della città.
Uno degli aspetti più significativi di questa concessione riguarda l’impegno a mantenere aperta la struttura tutto l’anno, riservando almeno metà dei posti auto ai residenti del centro storico, per i quali è previsto un abbonamento agevolato. Inoltre, l’operatore avrà l’obbligo di fornire gratuitamente il parcheggio per eventi culturali e istituzionali promossi dall’Amministrazione Comunale, arricchendo così l’offerta culturale e sociale di Martina Franca.
L’apertura del Parcheggio Orti del Duca, avvenuta ad aprile dell’anno precedente, ha rappresentato un primo passo verso una migliore organizzazione del traffico e della sosta nel centro storico. Dopo una fase sperimentale iniziale, durante la quale il parcheggio è stato offerto gratuitamente ai cittadini, la Giunta ha optato per l’affidamento in concessione come via preferenziale per una gestione efficace e sostenibile.
L’Assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio, il Vicesindaco Nunzia Convertini, ha sottolineato l’importanza di questa decisione, evidenziando come la “Concessione Parcheggio Orti del Duca a Martina Franca” sia stata una scelta ponderata, volta a garantire che il centro storico possa beneficiare pienamente di questa infrastruttura. La fase sperimentale ha permesso di raccogliere dati preziosi per definire le condizioni di gara più adeguate, con l’obiettivo di selezionare un gestore capace di rispondere efficacemente alle esigenze della comunità.