Alle 4 il prefetto Franco Gabrielli, capo della protezione civile, ha annunciato che la rotazione della Concordia era terminata con successo. Venti ore per riportare in asse, dopo una rotazione di 65 gradi, un colosso del mare. Un’operazione che non ha precedenti e che lo stesso capo del team che se n’è occupato, lo statunitense Sloane (salutato, al termine, come una star) ha definito impossibile quasi per ogni Paese al mondo, ma che l’Italia è riuscita a realizzare. Insomma un successo italiano, dopo il disastro di venti mesi fa.
Lo scafo della Concordia presenta danni anche maggiori di quelli che si ipotizzavano. La rotazione della nave, al largo del’isola del Giglio, non ha provocato alcun problema di carattere ambientale. Un’operazione perfetta, che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso per un’intera giornata, e che entra nella storia dell’ingegneria. Ed è accaduta in Italia.
(foto: fonte ansa.it)