Dalle imposte sulle insegne a quelle per il suolo pubblico ed in particolare la Tares
Si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea di categoria organizzata dalla delegazione Confcommercio di Martina Franca e coordinata dal presidente Roberto Massa, con il supporto tecnico dei consiglieri Nicola Colucci e Damiano Giuliani (per il settore Ristorazione) e Giuseppe Angelini (Bar). Pubblica Amministrazione e titolari di bar, ristoranti, ed attività di somministrazione a confronto, per un faccia a faccia tra gli operatori e due assessori, alle Attività produttive, Nunzia Convertini ed al Bilancio, Lorenzo Basile.
“Argomento centrale – comunica la Confcommercio – la tassa rifiuti urbani. A tal proposito l’assessore Basile, sollecitato dalle domande degli operatori presenti, in merito ai nuovi aumenti delle tariffe sui rifiuti, ha spiegato che il passaggio alla TARES ha comportato una lievitazione degli oneri per alcune tipologie di attività, a causa della struttura normativa della stessa che rinviene dal DPR 158/1999 ed imposta dal 2013, con DL201/2011, alle Amministrazioni locali. Attualmente parecchi Comuni della provincia sono in fase di transizione, infatti il prossimo passaggio alla nuova tassa – TARI – consentirà ai Comuni stessi di definire al meglio il tributo in questione. Il Regolamento comunale attualmente in vigore consente di praticare una riduzione fino al 30% della parte variabile del tributo dovuto per l’anno 2013 (attraverso un’apposita dichiarazione da presentare per quest’anno entro il 31 marzo) per le attività che dimostrano di praticare il conferimento rifiuti speciali assimilati agli urbani (come già avviene per gli olii esausti). A tal proposito sarà prioritario, per restringere i costi, l’avvio della raccolta differenziata di rifiuti -vetro, plastica, alluminio, umido- certamente un percorso utile per ottenere riduzioni ancora maggiori. Un obiettivo che – come ha confermato l’assessore Convertini – l’Amministrazione comunale intende perseguire in modo strutturale. E’ stato infine deciso di costituire un tavolo permanente per il monitoraggio della tassazione locale, con l’obiettivo di concordare preventivamente criteri e percorsi condivisi. Inoltre, nel corso dell’incontro gli operatori del settore ed i rappresentanti di Confcommercio hanno chiesto all’ Amministrazione comunale chiarimenti circa la tassa sulle insegne e sul relativo regolamento , balzello aggiuntivo assolutamente intempestivo, ed a riguardo gli assessori presenti hanno riferito che il Comune sta procedendo all’elaborazione della bozza del nuovo piano e regolamento sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni, che a breve verrà preventivamente sottoposto alle organizzazioni di categoria in modo da discutere e condividerne i contenuti. Durante l’assemblea si è parlato anche del fenomeno delle numerose aperture di bar, ristoranti ed attività di somministrazione; difatti, nonostante il saldo negativo delle aperture/chiusure dei pubblici esercizi, si registra un sovraffollamento delle nuove attività in poche strade/zone della città, contribuendo da un lato, all’impoverimento della funzione sociale delle attività e dall’altro alla riduzione degli incassi delle stesse in determinati luoghi. A riguardo, il Presidente Massa ha spiegato come Confcommercio sia assolutamente convinta della necessità che l’Amministrazione comunale si doti di un Piano del Commercio, nel quale vengano stabiliti criteri di programmazione condivisa per quanto concerne le aperture di nuove attività su tutto il territorio comunale”.
Motivo per cui si doveva prorogare la TARSU!
In merito alla riduzione sarebbe opportuno leggere il regolamento……
Ben venga il nuovo regolamento sulla pubblicità e le pubbliche affissioni, ma attualmente con quale regolamento si riscuote? esiste la delibera di approvazione del regolamento con il quale si sta tassando i martinesi, dov’è pubblicata? In mancanza della delibera è possibile riscuotere la pubblicità e le affissioni?