Il caso del difetto di notifica, che ha portato via una cospicua parte della seduta consiliare odierna, si è chiuso con l’abbandono dell’aula consiliare da parte delle opposizioni, in blocco.
Ora in aula, nell’aula magna della scuola “Chiarelli”, ci sono solo i consiglieri di maggioranza che stanno svolgendo i lavori.
Michele Marraffa, consigliere comunale del gruppo IdeaLista, aveva affermato in apertura dei lavori odierni che non è stata notificata la convocazione a Donatella Castellana, consigliera comunale. Dunque, secondo Marraffa, la seduta non può svolgersi. Hanno sposato la causa dell’esponente di opposizione tutti gli altri consiglieri della minoranza che hanno abbandonato l’aula.
Per quelli di maggioranza, invece, la convocazione è perfettamente legittima perché risulta firmata la notifica della convocazione di Donatella Castellana. E così i lavori vanno avanti. Ma le opposizioni con ogni probabilità inoltreranno alla prefettura l’istanza per invalidare la seduta e, di conseguenza, ogni provvedimento che dovesse essere preso oggi.
Conseguenze possibili? In caso di seduta non valida, basterebbe riproporre i provvedimenti, salvo poi approfondire il perché di quest’altro bailamme procedurale.
In caso di riconoscimento della validità della seduta, la maggioranza potrebbe chiudere la partita in cinque minuti, votare tutto e andare a casa. Senza nessun fastidio. La fortuna di una maggioranza, talvolta, può essere l’opposizione.
Anche se Donnici, Pd, ha detto che sarebbe stato opportuno soprassedere relativamente alla seduta odierna, proprio per rispetto delle opposizioni e del problema che comunque avevano posto.
(foto: repertorio)