Quasi tutti i ragazzi candidati alla Consulta dei Giovani erano presenti, e quasi tutti hanno preso parte attiva intervenendo, in modo più o meno emozionato, e facendo sentire le loro intenzioni e proposte. Si va dalla più piccola, una ragazza candidata presso il liceo artistico, al più grande, un ragazzo che frequenta la facoltà di giurisprudenza di Taranto, dividendosi quasi a metà tra uomini e donne, tutti in ugual modo interessati a concorrere per contribuire a fare qualcosa per la città.
«Una opportunità unica di far sentire la nostra voce» è il commento di molti di loro alle domande sul perché hanno voluto candidarsi: una opportunità che prima non c’era e che ora tocca a loro fare in modo che sia definitiva. Gli eletti di sabato e domenica infatti andranno a comporre una costituente che avrà il compito, sotto la guida dell’assessore alle politiche giovanili, di costituire il regolamento definitivo della Consulta dei Giovani della città di Martina.
Tutti i ragazzi sono apparsi coscienti del fatto che far parte di questo organo significa assumersi delle responsabilità non solo per se stessi, ma anche per il futuro della città.
Daniele Milazzo
I ragazzi non vanno messi in un recinto. Farò in modo di aprire il cancello.