Giunge dal Comitato del Centro Storico, e per conferma dall’Amministrazione comunale, la notizia di una “consultazione popolare” fissata per il giorno 11 Maggio. Nel dettaglio l’associazione cittadina si propone, mediante una raccolta di firme che avrà valenza propositiva, la possibilità di incoraggiare una regolamentazione del traffico nelle vie di tutto il centro storico. Attualmente solo il corso principale è totalmente chiuso al via vai delle auto, mentre nelle zone periferiche del centro stesso, non è raro vedere sfrecciare vetture. Il proposito del Comitato, formato da: residenti, esercenti, proprietari di abitazioni della città vecchia, è quello di poter preservare le bellezze del borgo ottimizzando l’uso di aree oggi utilizzate impropriamente come parcheggi. Ma chi potrà votare e come? Potranno partecipare alla Consultazione tutti i cittadini residenti, proprietari, esercenti ed esterni del Centro Storico di Martina Franca. Volutamente si estende l’invito anche a chi non dimora nel centro Storico poiché la riqualificazione del centro storico è in realtà una esigenza comune all’intera cittadina della Valle d’Itria.
L’età minima per accedere al voto è di 16 anni compiuti. Le operazioni di voto si svolgeranno nella saletta posta sotto l’orologio di Piazza Plebiscito, data in concessione dal Comune, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 20 del giorno 11 Maggio. Alla chiusura del seggio, presieduto da un Presidente, un segretario e due scrutatori avranno diritto di voto gli elettori che saranno presenti, seguirà lo spoglio.
Il quesito al quale si richiederà risposta affermativa o negativa sarà il seguente:
“Vuoi che il traffico auto nel centro storico di Martina sia regolamentato e limitato solamente ai residenti, proprietari ed esercenti commerciali esclusivamente per operazioni di carico/scarico?
Saranno autorizzati al parcheggio solo i mezzi provvisti di permesso e previste fermate temporanee per il trasporto di anziani e bambini”.
La scelta risulta per i residenti netta e delineata a priori, ma nel rispetto delle diversità di opinione, per la coesione del territorio, cardine della società stessa ivi residente si è pensato alla consultazione, unico strumento per fare il punto in maniera concreta sulla situazione: un formale sondaggio che metterà in luce la volontà dei cittadini, volontà che fino ad oggi risiedeva solo nelle loro parole. I rappresentanti del Comitato sottolineano quanto impellente sia la necessità di svuotare il centro storico dalle auto per restituire al borgo l’importanza che merita riqualificandone l’identità e promuovendo una campagna di insediamento socioeconomico.
Evelina Romanelli