Coach Fantozzi elogia la prova dei suoi, abili difensivamente e capaci di prendere buoni tiri per tutto l’incontro. L’allenatore della DueEsse espone anche i problemi che la squadra sta affrontando: “Abbiamo problemi di spazio nel Palazzetto, non sempre le mattine riusciamo ad avere la palestra; ora ci stanno addirittura riducendo gli orari: lavoriamo in una situazione assolutamente difficile”
Finalmente coach Fantozzi può analizzare una vittoria, nelle interviste post-gara. Una vittoria giunta con una bella prova difensiva, nonostante tutti i problemi che conosciamo relativi al ritardo con cui la DueEsse ha cominciato la stagione. A questi ben noti problemi, Fantozzi ne aggiunge un altro, dovuto al fatto che la sua squadra ha visto ridursi le ore di utilizzo delle strutture per gli allenamenti e questo non va giù al tecnico: “Lavoriamo in una condizione assolutamente difficile e forse non siamo messi nella condizione di lavorare al meglio”.
Avevi chiesto una gara difensiva con una grande intensità ai tuoi e così è stato. Sei contento di questo?
Sì, sono contento per l’intensità difensiva. E’ chiaro che in attacco dobbiamo migliorare tanto, ma i miglioramenti offensivi sono quelli più difficili. In difesa ci vogliono cuore e volontà ed i ragazzi ce l’hanno, in attacco bisogna avere più pazienza, perché bisogna conoscersi meglio e sfruttare meglio le occasioni. Era una partita che sapevo sarebbe stata combattuta, perché si affrontavano due squadre che avevano zero punti in classifica ed avevano estremamente bisogno di vincere. Noi eravamo in casa e non potevamo fallire questo appuntamento. Siamo soddisfatti, sappiamo che abbiamo molto da lavorare, ma la strada ritengo sia quella giusta.
Questa vittoria potrà sbloccare i ragazzi nel prosieguo della stagione?
Questi ragazzi non li ho mai visti bloccati, in verità. Le pecche che abbiamo visto nelle scorse partite sono quelle dovute al fatto che ci stiamo allenando in maniera completa da pochissimo tempo. Abbiamo problemi di spazio nel Palazzetto, non sempre le mattine riusciamo ad avere la palestra. Ora ci stanno addirittura riducendo gli orari. Lavoriamo in una situazione assolutamente difficile. Cerchiamo di fare il massimo per dare ai tifosi martinesi la risposta migliore, anche se forse non siamo messi nelle condizioni per lavorare al meglio.
Nell’ultimo quarto le triple di Potì hanno consentito alla squadra di allargare il divario con il Cus Jonico e portare a casa agevolmente la vittoria…
Abbiamo preso sempre buoni tiri. Ma c’era un po’ di tensione: all’inizio abbiamo preso buoni tiri aperti ma li abbiamo sbagliati, pur con tanti metri di vantaggio. I ragazzi sentivano la partita. Forse da un punto di vista psicologico il break ci ha un po’ sbloccato e ci ha dato più serenità. Io avevo detto ai ragazzi di continuare a tirare tranquilli, perché quando si fanno buoni tiri alcuni se ne possono sbagliare, ma prima o poi entrano. I ragazzi hanno continuato a giocare nella maniera giusta, hanno preso gli scarichi giusti e poi i tiri sono entrati ed abbiamo vinto, penso meritatamente.
A parte i problemi segnalati poco fa, come procede il rapporto con la tifoseria e la città?
Il pubblico lo sento caloroso e questo mi fa molto piacere. Il pubblico ci segue e speriamo che con l’andare del campionato ancora più gente si avvicini alla squadra. Noi cerchiamo di mettere in campo una squadra che dia soddisfazioni, che non molla mai, che lotta su ogni pallone, come abbiamo fatto oggi. Credo che questi siano gli ingredienti per far avvicinare ancora più gente al Palazzetto. Comunque i tifosi che ci hanno seguito fino ad ora meritano un plauso perché ci hanno incoraggiato per quaranta minuti e questa vittoria la dedichiamo soprattutto a loro.