Il contrasto al littering è diventato un obiettivo prioritario per la Polizia Locale. Recentemente, nel corso di una serie di controlli mirati, sono stati identificati due individui sospettati di abbandono illecito di rifiuti. Questa operazione, condotta con la collaborazione dell’ispettore ambientale e sotto l’occhio attento dell’Assessore all’Ambiente Pasqualina Castronuovo, ha visto gli agenti impegnati nel centro storico e nelle aree rurali limitrofe.
Durante queste operazioni, i sacchi di rifiuti lasciati illecitamente sono stati recuperati e ispezionati per raccogliere elementi utili all’identificazione dei responsabili. La scoperta di questi due nominativi è un segnale forte del crescente impegno nel contrasto al littering. L’abbandono dei rifiuti non solo deturpa l’ambiente ma è anche un reato punibile con multe fino a 2.500 euro e procedimenti penali, come ribadito dalla legge e dalla Procura della Repubblica di Taranto.
Nell’ultimo anno, il Nucleo di Polizia Ambientale ha mostrato un impegno senza precedenti nella tutela ambientale. Con 490 sanzioni amministrative elevate per violazioni ambientali, 140 accertamenti effettuati e 7 informative trasmesse all’autorità giudiziaria per reati ambientali, la Polizia Locale sta dimostrando una determinazione sempre più forte nel contrasto al littering.
L’azione della Polizia Locale non solo serve a punire i trasgressori, ma ha anche un ruolo educativo importante. Sensibilizzare la cittadinanza sulla gestione corretta dei rifiuti e sulle conseguenze legali dell’abbandono illecito è fondamentale per prevenire questi comportamenti dannosi.
L’impegno nel contrasto al littering è un passo avanti significativo per la salvaguardia dell’ambiente e la qualità della vita nelle nostre comunità. Queste azioni rafforzano l’importanza di un approccio responsabile e rispettoso verso l’ambiente in cui viviamo.