Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale:
Con atto dirigenziale n. 452 del 05 agosto 2013, pubblicato sul sito ufficiale della Regione Puglia – Area Politiche per la Mobilità e la Qualità Urbana – Servizio Politiche Abitative, per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione – anno 2011, è stato determinato di liquidare e pagare in favore del Comune di Martina Franca, il fondo assegnato, inizialmente, con deliberazione di Giunta Regionale n. 1865 del 25 settembre 2013 per un ammontare di € 105.630,61.
Contrariamente all’anno 2012, quest’anno il contributo per premialità attribuito con deliberazione di Giunta Regionale n. 712 del 2013 sarà liquidato con successivo provvedimento dirigenziale.
Il contributo suppletivo ottenuto dalla Regione Puglia, la premialità pari a 46.578,72 euro, è stata frutto di una precisa scelta dell’Amministrazione comunale che con atto di Giunta n. 160 del 18 ottobre 2012, su iniziativa dell’assessore ai Servizi Sociali, Donatella Infante, ha deciso di compartecipare con un contributo pari al 20% dell’importo assegnato dalla Regione Puglia per la consistenza di €.21.127,00.
“Tale cofinanziamento da parte del Comune di Martina Franca – ha commentato l’assessore Infante -, è bene esplicitarlo, non è mai stato deliberato da alcuna Amministrazione; il precedente cofinanziamento stabilito con atto commissariale per l’anno 2010, si è limitato al solo 5%. In un periodo di austerità economica per gli enti comunali, lo sforzo dell’Amministrazione nel reperire risorse aggiuntive da destinare all’emergenza abitativa è l’esempio migliore di come il Comune sia particolarmente attento alle categorie sociali economicamente più svantaggiate”.
Il Comune ha completato celermente l’iter burocratico e “per questo – evidenzia il sindaco Ancona – ringrazio l’assessore Infante e la struttura dei Servizi Sociali che in brevissimo tempo hanno risposto alle sollecitazioni delle famiglie martinesi. I cittadini beneficiari di tale contributo potranno accedere ai fondi loro spettanti nel giro di un paio di settimane”.