Controlli a tappeto in tutta la provincia  da parte dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto con l’ausilio del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, del Nucleo Ispettorato Lavoro di Taranto  e del Nucleo Cinofili di Modugno (Ba) finalizzati a contrastare i fenomeni criminali connessi alla contraffazione sia nelle spiagge e negli stabilimenti balneari , sia nei centri urbani in occasione di mercati settimanali e fiere, sia in quelle attività commerciali nelle quali risulta  essere alto un possibile  rischio di contraffazione. Numerose le attività ispezionate ,le sanzioni e le denunce:

  • 5 negozi di abbigliamento, 5 di oggettistica e bigiotteria, 4 del settore alimentare, 1 del settore informatico, denunciando in stato di libertà, per contraffazione alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o di prodotti industriali, 2 cittadini senegalesi, sorpresi in località San Pietro in Bevagna, mentre erano intenti a vendere, mediante esposizione al pubblico, circa 170 paia di scarpe di varie griffes, risultate palesemente contraffatte. La merce, opportunamente sequestrata, se fosse stata immessa sul mercato avrebbe fruttato € 5.000,00 circa;
  • 5 tra bar e caffetterie ubicati in Massafra, dove i militari con l’ausilio del personale NIL hanno accertato altrettante violazioni amministrative quali: la mancanza di autorizzazioni per la vendita di alcolici e superalcolici, carenze igieniche e strutturali, mancanza manuale H.A.C.C.P., mancato aggiornamento della registrazione sanitaria, elevando sanzioni per un importo pari ad € 6.032,00 circa;
  • 8 venditori ambulanti, due dei quali sanzionati amministrativamente poiché sorpresi in Castellaneta Marina mentre esercitavano, senza alcuna autorizzazione, la vendita di giocattoli e prodotti da mare. Ad un cittadino di nazionalità marocchina ed uno del Bangladesh, entrambi in regola con i permessi di soggiorno, venivano contestate nr. 2 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad € 10.000,00;
  • 6 le attività commerciali, ispezionate con il supporto dei colleghi del NAS, dove venivano accertate 9 violazioni e contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di euro 17.032,88. Nel contesto, il titolare di una azienda di panificazione di Torricella veniva denunciato in s.l. per vendita di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione. Durante gli accertamenti i militari accertavano che l’uomo deteneva due laboratori per la panificazione privi dei requisiti igienico sanitari ed attivati in assenza di comunicazione all’autorità che venivano sottoposti a sequestro. Il valore delle infrastrutture e degli alimenti  sequestrati ammonta a circa € 150.000.

Nel corso delle operazioni, 3 le attività agricole ispezionate nel comune di Grottaglie. Nel corso dei controlli ad una azienda sono state contestate 2  violazioni amministrative, per omessa consegna dichiarazione avvenuta assunzione al lavoro, mancato adeguamento dei mezzi agricoli ed il mancato uso dei dispositivi di protezione individuale, elevando sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a circa € 20.000,00

 

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