Nel 2012 a Martina Franca i nuovo negozi sono stati il 60 per cento circa di quelli che hanno chiuso. Perfino nel turismo, ci sono più chiusure che nuove aperture. Dati positivi solo alla voce “servizi”.
Il primo periodo del 2013 non ci fa tuttora disporre di dati ufficiali ma, dice Roberto Massa responsabile locale di Confcommercio, la tendenza è quella. I problemi sono quelli di una crisi planetaria, e nel pianeta ci siamo anche noi inevitabilmente, ma sono anche di una situazione tutta locale, fatta anche di scarsa sicurezza, per esempio. Con Massa se ne parlava ieri mattina a margine dell’incontro con il prefetto in consiglio comunale.
Per esempio, della videosorveglianza che ne è? I commercianti la attendono da un bel pezzo e ancora non hanno visto nulla. Questo per quanto riguarda gli aspetti legati alla microcriminalità, che crea problemi soprattutto nell’ultimo periodo, con furti nele case, furti di auto e anche andando a rubare nei negozi. Martina Franca è valvola di sfogo rispetto a zone più “tradizionali” di presenza della criminalità. Questi ultimi mesi sono stati, appunto, così.
Ma i problemi, ripetiamo, sono complessivi e riguardano anche l’accesso al credito, riguardano la moneta che non circola, una tassazione notevolissima eccetera. Pubblichiamo i numeri di seguito, secondo quanto diffuso dalla Camera di commercio di Taranto:
COMMERCIO – iscrizioni 63; cessazioni 101; attive 1402
TURISMO – iscrizioni 12; cessazioni 15; attive 237
SERVIZI – iscrizioni 32; cessazioni 30; attive 429
(foto èubblicata a puro titolo descrittivo – fonte cercasicasa.it)