Domenica manifestazione conclusiva per la ricorrenza dei 110 anni dalla costruzione del monumento dedicato a Cristo Redentore, l’iniziativa patrocinata dalla Regione Puglia e dai comuni di Martina Franca, Grottaglie e Crispianofocalizza l’attenzione sulla meta preferita per tradizione nel lunedì dell’Angelo. Il monumento fu inaugurato nel 1904, ed è uno dei venti analoghi la cui realizzazione, sulla sommità di monti e colline, fu voluta da Papa Leone XIII in occasione del Giubileo dell’anno 1900. Quello di Martina Franca, in particolare, fu ubicato sulla strada provinciale 51, in località Trasconi, dove oggi c’è l’antenna della tv di Stato. Da subito il monumento al Cristo Redentore divenne la meta preferita di intere generazioni di martinesi che vi trascorrevano “la pasquetta fuori porta”, una giornata in cui si consumavano all’aperto la classica frittata, i fegatini, il “marretto” e tanto vino. Nel tempo il luogo è stato scelto anche da podisti per passeggiate all’aria aperta e da ciclisti. Esso pur avendo subito nel tempo, deturpazioni a causa di atti vandalici resta oggi un luogo suggestivo. Nella ricorrenza dei suoi 110 anni, oltre alle manifestazioni realizzate nei mesi scorsi, uscite fuori porta ed una mostra, realizzate grazie alla collaborazione della Società Artigiana di Muto Soccorso e il Cav (Coordinamento Associazioni Volontariato) di Martina Franca, nonché l’aiuto di Anteas si conclude domenica 13 luglio con la celebrazione per il suo “compleanno”. Ai piedi del monumento alle ore 10.00 sarà celebrata una Santa Messa all’aperto officiata da S.E. Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto, si invitano i cittadini a partecipare in un clima suggestivo di preghiera immersi nella natura.
Evelina Romanelli
(Foto del web)