Ieri abbiamo dato notizia del fatto che al centro servizi in fase di ristrutturazione, ci andrà il prima possibile la polizia municipale. La cosa ha suscitato commenti positivi e negativi e anche delle preoccupazioni.
Occupare il centro servizi appena rimesso a nuovo è positivo perché è l’emblema, e la speranza, che non si siano buttati i soldi. Naturalmente il centro servizi è grande e bisognerà capire cosa farne, se tanti uffici pubblici o un insediamento per le attività produttive, o altro ancora.
Lo spostamento della polizia municipale lì, però, deve avvenire per una funzionalità del servizio comunale e non per liberare i locali del piantone dei vigili urbani a palazzo ducale per una sartoria. Esattamente quello di cui si parla in questi giorni. Cioè, si liberano i locali per fare, di quell’ala importante dal palazzo, la sartoria del festival della valle d’Itria. Il festival della valle d’Itria prende già molto, del palazzo ducale, e per molto tempo dell’anno.
Ci sono uffici come il protocollo, che devono avere un front office adeguato a tutti, disabili per primi, che vengono prima della sartoria del festival. Molto molto prima.
Certo, anche il sindaco ha le sue giuste motivazioni, come quelle dell’estate scorsa quando, appena insediato, iniziò a frequentare l’ufficio tecnico e a inbattersi con gente che si vestiva rococò, o anche si svestiva, proprio mentre lui doveva esaminare le carte dell’assetto del territorio.
Ma, che invece di alleggerire la sua presenza, il festival della valle d’Itria la appesantisca ulteriormente, non può andare bene.
ho capito bene ? la sartoria del festival ? assurdo …speriamo che il Sindaco non faccia cio’,invece si potrebbe pensare di trasferire gli uffici del giudice di pace nei locali del centro tessile!
Il mantenimento del Giudice di Pace dipende da Lasorsa. Maggiore responsabile nella buona che nella cattiva sorte. In quest’ultimo caso si deve dimettere.