Nico D’Aversa, nell’interrogatorio di garanzia nel carcere di Taranto, ha negato gli addebiti e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Si cè concluso così l’interrogatorio condotto dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Tommasino, sulla base dell’accusa che accomuna D’Aversa e altri due inquisiti, Andrea Luprano e Giuseppe Montanaro, per furti, rapine e omicidi commessi nell’ultimo periodo. Fra essi, la morte di Marianna Brigida, 93 enne, in casa sua nel centro storico di Martina Franca.
Assistito dal suo legale Martino Bruno, ha scelto dunque la via del silenzio, il 28 enne Nico D’Aversa che resta in carcere. La mattinata prosegue con gli altri interrogatori.