“De gustibus non est disputandum”, («sui gusti non si può discutere»), questo principio rimane indiscusso.
Tuttavia alcune volte è impossibile restare indifferenti davanti ad “ecomostri” di questo tipo, sopratutto quando si tratta di cosa pubblica.
I colori sgargianti e “stonati” del presunto centro tessile presente al Foro Boario non risparmiano discussioni che portano tutti a chiedersi la stessa cosa .
Chi ha scelto i colori delle facciate?
Non ci resta che aspettare e vedere cosa succede con la speranza che si tratti soltanto di una svista o di una grave forma di daltonismo .
Il suggerimento migliore per tutti, noi compresi, è quello di attendere la fine dei lavori.
Ma non esiste un regolamento edilizio per i colori dei palazzi? se c’è non vale per Questo Sindaco e per questa Giunta?
Secondo me questo è un tentativo di trasformare una cosa brutta in bello, solo a Scialpi riesce.