Il sindaco di Martina Franca nei giorni scorsi ha scritto un invito ai cittadini residenti nel centro storico. Un invito ampiamente pubblicizzato. Imbiancate le facciate, dice il sindaco, per tutelare il decoro. Se non lo fate applico il regolamento.

A parte l’inutilità dell’invito a imbiancare le facciate, perché c’è appunto un regolamento e quindi basta quello (diremmo che l’invito è di facciata esso stesso) vediamo un po’il decoro nel centro storico e i muri della zona antica.

Ad esempio, è un decoro che dovrebbero tutelare tutti. Ma stamattina, in corso Vittorio Emanuele, comparivano fra gli altri vari manifesti, anche quelli che abbiamo fotografato. Non gli unici con lo stemma della città, che nel caso specifico è in una posizione indicata dalla freccia. Un manifesto sul muro, attaccato con lo scotch, nel centro storico, è un caso di mancato decoro. Con lo stemma della città.

Della serie: prima di invitare gli altri, invitatevi anche da soli, a tutelare il decoro. Va dato atto all’assessore alla Cultura, Antonio Scialpi, di avere strappato un manifesto, giorni fa, perché era nelle condizioni di cui parliamo. Scialpi. E poi?

Il sottoscritto, nel periodo di Natale, da un’altra testata online richiamò il sindaco a far rispettare il decoro e a far sparire i manifesti, sotto un arco principale del centro storico martinese, affissi con lo scotch e recanti il suo nome (del sindaco) e lo stemma della città. Il sindaco, con un’affermazione un po’(o molto) nervosetta e molto molto incauta, in una intervista radiofonica affermò “abbiamo problemi più seri”.

Il sindaco che oggi invita i concittadini a imbiancare per tutelare il decoro del centro storico, è per caso lo stesso che, quando venne richiamato lui, disse che c’erano problemi più seri? Facciamo un attimo di mente locale… dunque… sì, è lo stesso. Franco Ancona.

Chissà come ci rimarrebbe, Franco Ancona, se al suo invito per il decoro, adesso, i concittadini gli rispondessero “abbiamo problemi più seri”.

Sono problemi serissimi, ora che li solleva lui agi altri, e lo erano anche quando venivano sollevati dagli altri a lui.

Comunque, prima di dire agli altri cosa fare, l’amministrazione comunale dia l’esempio. Non lo sta dando ancora.

Agostino Quero

centro storico muro 2

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