Di seguito un comunicato stampa diffuso dall’associazione “Martina TRE”:
L’associazione Martina Tre ha lanciato una proposta al Comune: «intitoliamo a Gino Bartali la pista ciclopedonale di Monte Tullio, che è in fase di realizzazione». L’obiettivo è indicare ai giovani sportivi che useranno quella pista un esempio nella figura non solo del campione, ma anche del’uomo: di recente infatti Gino Bartali è stato dichiarato dal Sacrario della Memoria di Gerusalemme Yad Vashem “Giusto tra le Nazioni”.
Il giovane Bartali, in sella alla sua bicicletta, nascose falsi documenti per salvare decine e decine di ebrei, come il rabbino di Firenze Nathan Cassuto, che altrimenti sarebbero stati deportati e uccisi.
«I valori dello sport sono quelli dell’assenza di razzismo, della correttezza morale e dell’impegno verso gli altri» ha dichiarato il presidente onorario di Martina Tre, Giovanni Lo Palco, «per cui auspichiamo che il nome scelto per questa pista sia quello di Bartali: sarebbe un bell’esempio anche per i giovani ciclisti e corridori».
[…] Dedichiamo la pista a Gino Bartali […]