L’organizzatore di “Perbacco che vicoli” spiega: “La chiusura dei bagni pubblici ieri sera ha creato disagi, soprattutto ai forestieri”
L’unico neo della bellissima manifestazione “Perbacco che vicoli”, che ha portato migliaia di visitatori nella nostra città in un periodo turisticamente e commercialmente altrimenti difficile, si è verificato domenica sera, per scelte non determinate dagli organizzatori, con la chiusura dei bagni pubblici, pur in presenza di una adeguata segnaletica per indicarli. A darne notizia Antonio Rubino, nella nota stampa che di seguito riportiamo:
“Voglio attirare la vostra attenzione sulla chiusura dei bagni pubblici domenica, durante la manifestazione, cosa che ha creato grandi disagi soprattutto ai forestieri. Eppure avevamo apposto una adeguata segnaletica per indicarli. La cosa è stata arginata, questa volta, con l’aiuto degli esercizi commerciali che hanno ospitato tutti coloro che ne avevano l’esigenza ed a loro va il mio ringraziamento.
Inoltre un altro grave disagio è stato fatto sabato sera, quando non è stato chiuso il traffico tra Corso Italia e Via Locorotondo. Avremmo posto i volontari della protezione civile in prossimità delle transenne con apposita segnaletica ad indicare i parcheggi della circonvallazione e di Piazza D’Angiò. Invece è stato creato un caos infernale di auto che giravano intorno all’extramurale per trovare un parcheggio del tutto impossibile. Moltissime auto sono andate via.
Si parla di destagionalizzare il turismo, ma l’assessorato al turismo è capace di farlo?”.
Egr. Direttore,
Le rinnovo i miei complimenti per una manifestazione ben organizzata, pubblicizzata nel rispetto delle regole e senza invasività e che torneremo volentieri ad ospitare nei nostri vicoli.
Quanto alle lamentele che rivolge posso dire che la chiusura del traffico sabato sera non è stata disposta perché non richiesta e, comunque, non ritenuta necessaria dall’ufficiale di Polizia Locale al quale abbiamo dato disposizione di mantenersi continuamente sul posto al fine di adottare detta soluzione in caso di pericolo per l’incolumità delle persone, come dispone la legge. Gli operatori in servizio, su nostra indicazione, hanno effettuato un monitoraggio continuo del traffico con fotografia della situazione ogni mezz’ora non riferendo alcuna particolare criticità.
Domenica, invece, abbiamo chiuso – come previsto già da giorni e debitamente comunicato a tutte le forze dell’ordine, autolinee e mezzi di soccorso – il traffico in Corso Italia ed apprestato un servizio con otto unità, tra le quali un ufficiale. A tre unità, ufficiale compreso, abbiamo chiesto inoltre di prestare servizio straordinario sino alle 23.15 proprio in considerazione dell’affluenza alla manifestazione (e mi permetta di ringraziarli per questo).
In ordine ai bagni chiusi non credo debba dirlo a me. Sarei intervenuto se fossi stato minimamente interessato della vicenda. Devo ritenere, tuttavia, che neppure l’assessore Nunzia Convertini sia stata interpellata al riguardo perché, così come me, avrebbe facilmente risolto il problema.
Vi sarà sfuggito ma, nonostante questo, credo che il bilancio sia stato ampiamente positivo perché ognuno ha fatto la sua parte.
Questa città nell’ultimo anno e mezzo ha fatto passi da gigante per imporsi di nuovo all’attenzione dei turisti in termini di attrattività. Sono stati centinaia gli eventi che hanno segnato questa rinascita confermata da numeri di visitatori in aumento esponenziale.
Per Bacco che vicoli ha vinto la scommessa e la città continua a brillare, anche a Novembre, grazie a queste iniziative.
Un consiglio (non richiesto ma sentito): non si avveleni in polemiche preconcette e si dedichi già alla prossima edizione. Paga certamente di più.
Grazie Assessore per i complimenti. So quanto le sarà costato farmeli.
E’ stata indirizzata una lettera al Sindaco regolarmente protocollata nella quale si chiedeva la massima collaborazione per offrire tutti i servizi necessari ad una eccellente accoglienza dei visitatori, tra questi i bagni per i quali sono sempre stato rassicurato che sarebbero rimasti aperti fino alla fine della manifestazione. Parlando stasera con un mio collega, mi faceva notare lo schifo di vedere delle persone urinare nel centro storico. Riguardo la mancata chiusura del centro storico sabato, regolarmente richiesta al Comando di Polizia Municipale e successivamente inoltrato un fax per conoscenza al comune, doveva essere applicato lo stesso metodo di domenica, invece di fare l’ordinanza di apertura solo per domenica (mi ha detto che anche per questo giorno era prevista). Sabato l’apertura del traffico ha creato confusione soprattutto ai forestieri che giravano attorno a Martina senza sapere dove andare a parcheggiare.
Lei è un assessore pieno di iniziative, mi aspettavo le prendesse autonomamente, come titolare della delega al turismo, a vantaggio della città senza che le venissero richieste.
Non chiamiamola polemica, ma critica costruttiva proprio per essere pronti laddove si dovesse ripetere l’iniziativa il prossimo anno e si volesse coinvolgere un maggior numero di presenze, offrendo anche dei pacchetti turistici per quelle date se programmati per tempo (entro la fine dell’anno). Prenderò alla lettera il suo consiglio, mi dedicherò fin da ora ai prossimi eventi. Sperando non abbia urtato la sua suscettibilità la saluto cordialmente.
Lasorsa sei un fenomeno e con la convertini siete strepitosi, se avessi saputo se me lo dicevi prima, ma come si fa una manifestazione è lasciate i bagni chiusi?