Il parlamentare martinese dovrebbe declinare l’invito al confronto sulla terra ionica previsto domani pomeriggio. L’on. Pelillo (PD) ufficializza la sua assenza: “Distanza da chi procura vergogna alle istituzioni italiane”
Si svolgerà domani pomeriggio, alle ore 18.00, in Piazza della Vittoria a Taranto, un dibattito pubblico sulla terra jonica organizzato dagli “Amici di Beppe Grillo di Taranto” Meet Up 192. Al dibattito sono stati invitati il parlamentare martinese Gianfranco Chiarelli (Forza Italia), Giuseppe D’Ambrosio (MoVimento 5 Stelle), Donatella Duranti (SEL), Alessandro Furnari (Gruppo Misto), Giuliana Labriola (Gruppo Misto) e Michele Pelillo (Partito Democratico). Dalle informazioni in nostro possesso, l’on. Chiarelli dovrebbe declinare l’invito, anche se ancora non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale dell’assenza del parlamentare di Forza Italia. Il dibattito affronterà le attività Parlamentari relative al nostro territorio e le posizioni dei politici ionici riguardo problematiche legate all’Ilva, al Mar Piccolo, alla sanità e all’ambiente, al mondo del lavoro, della cultura e dell’istruzione, nonché alle idee progettuali per la Taranto del futuro. Altresì la discussione verterà sulle grandi questioni nazionali ed europee di stretta attualità.
Chi invece ha già declinato ufficialmente l’invito è l’on. Pelillo del Partito Democratico: “Ho ricevuto un invito a partecipare – comunica il parlamentare del PD – ad un incontro “in piazza” con altri parlamentari da una sigla da me non conosciuta di sedicenti “amici di Beppe Grillo”. Non so chi siano. Mi preoccupa che un gruppo di persone che (mi sembra) voglia far politica si definisca “amico” di qualcuno; poi, se quest’amico è un comico che reputo inquietante per i suoi atteggiamenti e pericoloso per la vita democratica di questo Paese mi preoccupo ancora di più. Ma non è per questa ragione che non accetterò l’invito. Sono abituato a confrontarmi con chiunque e dovunque. Sono pronto sempre a “metterci a faccia” e non mi tiro mai indietro. Ma c’è un limite. Il limite è stato superato nei giorni scorsi, quando i grillini hanno fatto scempio delle istituzioni; hanno mostrato il loro vero volto, quello ignorante e violento, che mi ha fatto rabbrividire ed intristire. Ho necessità di prendere la più grande distanza possibile dagli atteggiamenti di questa gente che siede in parlamento “per caso” e che procura vergogna alle istituzioni italiane. Distanza morale e anche distanza fisica da chi, come accade anche a Taranto, prova a strumentalizzare le preoccupazioni degli italiani per raggiungere un solo scopo, quello di distruggere le istituzioni democratiche del nostro Paese”.