E non è finita. Il 31 marzo è scaduto il decimo anno di proroga del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Siccome non c’è, e neanche è all’orizzonte, il nuovo appalto del servizio, il sindaco Franco Ancona ha emanato un’ordinanza urgente: la Tradeco, che gestisce il servizio, dovrà farlo per altri sei msi, fino al 30 settembre.
Tanto ormai nella proroga a due cifre ci siamo entrati.
L’appalto venne assegnato, si pensi un po’, il 21 dicembre 1992. Venti anni e tro mesi (abbondanti) fa.
Ordinanza urgente! Sic!
Nell’ordinanza si legge che il 12 gennaio 2012 è stato affidato l’incarico di redazione del piano industriale consegnato il 19 aprile 2012. Tali elaborati non sono stati ritenuti utlizzazbili per il fine richiesto. Domande: il professionista è stato pagato? Il tempo perso per la redazione del piano industriale ha influito sulla mancata redazione del nuovo appalto? Il professionista era idoneo e compatibile con l’incarico ricevuto? Vi sono responsabilità a carico del Commissario Straordinario, del Segretario Generale e del Dirigente del settore?
Grazie per il suo intervento. Giriamo le domande all’amministrazione comunale. Sicuramente risponderanno. (agostin oquero)
Cara redazione,
Mi aiuti perché ho vuoto di memoria. Non era l’amministrazione attuale che al suo insediamento aveva detto che entrò settembre 2012 avrebbe predisposto l’appalto per i rifiuti oppure sbaglio mese o addirittura l’anno ? Grazie
Grazie per il suo intervento. Per come si è messa, forse è l’anno. (agostino quero)