Gli sforzi vanno premiati: e va premiato lo sforzo dell’assessore Coletta di riuscire ad aumentare le percentuali di raccolta differenziata nonostante la “gabbia” del vecchio servizio della Tradeco. Dopo il 6,72% registrato a novembre, arrivano i dati ufficiali di dicembre comunicati alla Regione: 7,45% di raccolta differenziata, quasi il doppio rispetto a due mesi fa.
Un aumento che va calcolato quasi esclusivamente su carta e cartoni: di questi ultimi si sono raccolti 79.460 chili, raddoppiando i 37.420 di novembre, mentre non c’è stata raccolta di legno; vetro e plastica sono diminuiti sensibilmente rispetto ai mesi precedenti. In diminuzione anche la raccolta dei materiali tessili, con solo 2.200 chili a fronte dei 9.400 del mese precedente.
Per comprendere meglio l’importanza del cartone nella differenziata basterà dire che nel mese di dicembre ammonta, da solo, al 57,70%. Insieme alla carta raggiunge il 75,68% del totale, con 104 tonnellate su 137. Una parte di questo risultato è probabilmente dovuto al maggior numero di imballaggi prodotto durante le festività natalizie, ma c’è da dire che il dato principale è il percorso imboccato a novembre della raccolta di carta e cartone da imballaggi.
Un percorso che oggi passa di nuovo dalle scuole, e che porterà a un incremento della differenziata: nell’incontro con le scuole l’assessore Coletta ha sottolineato come i risultati positivi nel campo dell’aumento della differenziata si possono ottenere con la collaborazione.
L’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nei pressi degli edifici scolastici e la contemporanea iniziativa “La differenza siamo noi” potrà portare nei prossimi mesi a un ulteriore aumento, specialmente considerando che nel mese di dicembre le percentuali di raccolta di vetro, plastica e legno si sono notevolmente abbassate. Una raccolta dei rifiuti più ordinata, sia pure con gli stessi meccanismi del capitolato d’appalto in prorogatio della Tradeco, potrà raggiungere percentuali stimate attorno al 10% in primavera.
Il banco di prova della raccolta differenziata e degli effetti delle compagne di sensibilizzazione si potrà avere in estate, quando il trend estivo dei rifiuti aumenta sensibilmente, in proporzione all’aumento della popolazione, specialmente nell’agro, composta sia da turisti che da residenti che si spostano in villeggiatura.
La diminuzione del totale della produzione dei rifiuti, differenziati e non, nel mese di dicembre pare essere un trend su base nazionale: le spiegazioni variano, la crisi è uno tra gli eventi più accreditati come causa. Entro metà febbraio dovrebbe poterci essere la prima riunione dell’Ambito di Raccolta Ottimale, la uova creatura della Regione che sostituisce gli Ato e preparerà i capitolati d’appalto per i comuni di Martina, Crispiano, Statte, Palagianello, Laterza e Mottola. Martina arriverà già pronta, con una bozza di capitolato già preparata in accordo con il Conai, che prevede la divisione in ambiti della città a seconda della densità di popolazione e l’adozione di alcuni provvedimenti radicali, come la sparizione dei cassonetti dal centro abitato. I cassonetti verranno sostituiti da un servizio più efficiente di raccolta porta a porta, o da contenitori di dimensioni ridotte che dovrebbero poter essere consegnati agli abitanti, e sui quali dovranno essere riportate con indicazioni differenti le nuove modalità di raccolta differenziata.
Daniele Milazzo