Il tribunale di Taranto ha nominato, qualche giorno fa, due consulenti tecnici d’ufficio (di cui una martinese) per accertare le somme, al netto, che andranno recuperate nei confronti di vari (ex) dirigenti comunali.
Si tratta, lo possiamo desumere proprio dal provvedimento della magistratura, del fatto che dunque il recupero di somme che si presume eccessive, pagate dal Comune a vari dirigenti negli anno scorsi fino a un paio di anni fa, sarà un recupero certo, garantito. I consulenti saranno incaricati di scremare, rispetto al lordo versato dall’amministrazione comunale, quali importi dovranno essere restituiti dai dirigenti. A tali cifre si dovrà poi aggiungere, con il recupero presso ministero dell’Economia e istituto previdenziale, di somme quali i contributi e oneri fiscali.
La vertenza per il recupero, che era stata originata anni fa da una segnalazione dei revisori dei conti comunali, anche con informative alla Corte dei conti e alla ragioneria generale dello Stato, si è poi evoluta in un contenzioso del valore prossimo ai cinque milioni di euro.