Stamattina si sono presentati al centro per l’impiego di Martina Franca in 120 circa. Sono i lavoratori Itn in mobilità, hanno realizzato le pratiche per l’anticamera di quello che rischia di essere un licenziamento, salvo auspicabili svolte.
Il caso Itn è il più grave per Martina Franca ma non è certamente l’unico. Basta guardare le statistiche. Prendiamo solo gli ultimi due mesi, ma per tutto il 2012 è stato un incredibile crescendo. Il centro per l’impiego di Martina Franca, che si occupa dei territori di Martina Franca e Crispiano, ha registrato i seguenti dati per dicembre 2012 e gennaio 2013:
DICEMBRE 2012
Disoccupati 8591 – Inoccupati 3581 – Occupati 14053 – TOTALE 26227
GENNAIO 2013
Disoccupati 8753 – Inoccupati 3578 – Occupati 13944 – TOTALE 26275
Dunque, i due ultimi mesi fanno emergere una situazione peggiorata a gennaio. La percentuale di persone disoccupate e inoccupate, rispetto al totale della forza-lavoro registrata all’ufficio per l’impiego, era a dicembre scorso del 46,41 per cento. A gennaio 2013 è stata invece del 46,93 per cento. Un disastro.
In quanto alla situazione Itn, contrariamente a quanto ci aveva riportato un funzionario del centro per l’impiego (cioè le procedure per i 120, oggi) giunge una precisazione del sindacato Filctem-Cgil: “sono in atto la procedura di Cassa Integrazione in deroga, i cui fondi, per altro, sono stati recentemente sbloccati. I lavoratori dell’Itn, che peraltro non si sono nemmeno recati tutti questa mattina al Centro per l’Impiego, non sono in mobilità che è ben più grave della cassa integrazione. Le procedure avviate presso il Centro per l‘Impiego sono standard, normale amministrazione, quindi”.
Agostino Quero