Prendere in mano la propria vita e donarsi all’altro. Questo il messaggio che verrà trasmesso lunedì 18 novembre alle 18 presso l’Auditorium “Valerio Cappelli” nel corso della manifestazione dedicata a Mattia Tagliente, il giovane scomparso per un incidente stradale esattamente sei mesi fa. Sei mesi come gli organi che hanno ridato la vita ad altrettante persone, grazie al gesto compiuto dai suoi genitori Mina e Michele, i quali nel tragico momento della perdita di un figlio seppero trovare la forza e il coraggio di acconsentire all’espianto. Proprio a partire da quei drammatici momenti, quando la morte si trasformava in vita, la famiglia Tagliente ha chiesto agli studenti delle classi quinte delle scuole cittadine di comporre degli elaborati. I primi tre selezionati da una qualificata giuria saranno premiati nel corso della manifestazione che si terrà lunedì, a prosieguo dell’evento del 26 ottobre scorso, quando artisti e amici di Mattia si sono alternati sul palco del Teatro Verdi di Martina Franca per sensibilizzare sul tema della donazione degli organi. Si tratta di borse di studio in denaro che Mina e Michele vogliono mettere a disposizione ogni anno come segno tangibile di sostegno ai ragazzi e alle loro esigenze. Verranno consegnati degli attestati anche agli altri 15 finalisti, perché in ognuno degli elaborati è stata riscontrata tanta sensibilità e profondità di pensiero da parte dei ragazzi. Nel corso della serata verrà presentata un’iniziativa che era già iniziata l’anno scorso grazie all’operato della dott.ssa Marcella Picardi, componente dell’Aicofi (associazione italiana consulenti filosofici) e che aveva visto in Mattia Tagliente uno dei più grandi estimatori del progetto. Si tratta dello sportello filosofico, patrocinato dall’amministrazione comunale, che verrà illustrato e ripresentato, e che la famiglia Tagliente vuole supportare anche economicamente. La manifestazione, pertanto, è rivolta soprattutto ai giovani, tant’è che ha ricevuto il supporto da parte dell’assessore alle attività culturali Antonio Scialpi. Nel corso della serata verrà anche consegnato un premio alla memoria di Mattia come “giornalista di strada” per il suo impegno concreto nel fare informazione non “dalla scrivania” ma andando sui luoghi dove avvenivano i fatti. L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti.
MG