Il baratto, forma antica di scambio di merci, torna a rivivere grazie all’iniziativa dell’associazione Martina TRE. Domenica 29 dicembre, in collaborazione con altre associazioni, sarà possibile scambiare oggetti in disuso, purchè in buono stato, con l’intento di favorire la cultura del recupero. Di seguito il comunicato stampa diffuso dall’associazione.
L’associazione Martina Tre ha organizzato per l’intera giornata di domenica 29 dicembre una “Giornata del Baratto” presso la villa comunale Garibaldi; con loro anche numerose associazioni come il Ser Martina, gli Scout, l’associazione Un’altra Martina, ma anche singoli espositori.
Sarà un momento di condivisione dove poter scambiare e trovare un po’ di tutto gratuitamente: non ci sarà infatti nessuna vendita, ma un baratto libero tra coloro che vorranno portare i propri oggetti per scambiarli con altri. Il regolamento prevede che gli oggetti siano barattati esclusivamente con altri oggetti: non è consentito in alcun modo scambiarli con somme di denaro.
Il regolamento – visibile sul sito www.martinatre.it – si ispira a quelli già utilizzati in altri comuni dove la Giornata del Baratto è ormai un appuntamento consueto, e prevede che “gli oggetti da utilizzare per lo scambio devono essere usati, ma in buono stato e non deteriorati” e che lo scopo della giornata “è di favorire lo scambio, il riutilizzo e il riciclo degli oggetti di consumo che vengono utilizzati quotidianamente, diffondendo una cultura del recupero, evitando lo spreco di risorse”.
Numerosi i partecipanti, con adesioni anche da fuori Martina, che consentono di stilare un piccolo elenco di beni e oggetti che saranno disponibili per essere scambiati: si va da oggetti di arredo a vecchi vinili, passando per paralumi e piccole collezioni, e si prevede l’allestimento di un angolo librario, dove poter scambiare libri già letti e libri da leggere, romanzi e libri di testo, con riviste, fumetti e ciò che si vuole.