E’ stato rimandata a mezzogiorno di domenica prossima, 24 novembre, la cerimonia con cui verrà scoperta una lapide dedicata alle vittime della strada, presso il cimitero di Martina Franca. L’evento concluderà la manifestazione che si è tenuta sabato scorso, organizzata dall’ATO in collaborazione con il Ser Martina e con il Motoclub San Martino, denominata “La vita spezzata”, durante la quale gli studenti martinesi hanno potuto visitare il pullman azzurro della polizia stradale. Al suo interno gli agenti della polizia della strada hanno accolto gli studenti per una campagna di informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Il mezzo, infatti, è dotato di una serie di strumenti informatici in grado di comunicare il reale significato della sicurezza al di fuori di schematismi tecnici o normativi, ma basati sui valori etici che, sulla strada, acquistano importanza fondamentale per l’incolumità delle persone. Nel pomeriggio di sabato si era svolta anche una fiaccolata in ricordo delle vittime della strada, al termine della quale sono stati lanciati tanti palloncini bianchi, simbolo di tutte quelle vite spezzate improvvisamente da una morte definita “assurda” dai promotori dell’evento. Perché, se non c’è età per morire, è però possibile limitare o eliminare i rischi di rimanere vittime di incidenti della strada semplicemente aumentando il livello di responsabilità di chi guida ma anche rendendo le strade più sicure.
MG
(nella foto: il pullman azzurro della polizia stradale)