Mercoledì prossimo, 26 giugno, alla messa delle 7 in Santa Marta non ci sarà solo papa Francesco. Ci sarà anche il cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo e di Taranto, che festeggerà i 60 anni dall’ordinazione sacerdotale. Per l’occasione il cardinale De Giorgi ha invitato alla concelebrazione con papa Bergoglio, alcuni sacerdoti ordinati dal prelato pugliese. Fra essi, monsignor Franco Semeraro, rettore della basilica di San Martino.
Cosa significa, per un sacerdote, dire la messa col papa? Una cosa simile alla finale dei mondiali di calcio o cos’altro? “Quando mi ha chiamato il cardinale De Giorgi” racconta il rettore della basilica martinese “gli ho detto che era un’occaasione bellissima, immeritata ma bellissima”. E ci va con grande gioia, ovviamente. Prima di sapere che avrebbe concelebrato la messa in Santa Marta, don Franco aveva già organizzato, per il 26 giugno, una comitiva di sessanta fedeli, per l’udienza del mercoledì sul sagrato della basilica di San Pietro.
Adesso c’è questa novità straordinaria, per il prete che già con papa Wojtyla concelebrò una messa. Don Franco Semeraro porterà a papa Francesco, affinché le benedica, le chiavi d’argento della statua di San Martino. “Sarà una benedizione simbolica della città” racconta il sacerdote martinese. Le chiavi d’argento, benedette, saranno riposizionate sulla statua dal sindaco Franco Ancona, il giorno della festa patronale.
(foto: archivio)
DON FRANCO DIGLIELO A pAPA fRANCESCO CHE HAI FATTO PASSARE LA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI IN MEZZO AGLI STAND DEL CAPOCOLLO SENTIAMO CHE TI DICE
DON FRANCO DIGLIELO A PAPA FRANCESCO CHE HAI FATTO PASSARE LA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI IN MEZZO AGLI STAND DEL CAPOCOLLO SENTIAMO CHE TI DICE NN PENSO SARA’ PROPRIO DACCORDO
Congratulazioni sincere a Don Franco.