La società di calcio a cinque della Virtus Five Martina ringrazia con un comunicato stampa tutti coloro che hanno fatto pervenire, in vari modi, messaggi di cordoglio e di affetto per la tragica scomparsa di Donatella De Blasio, calciatrice vittima di un terribile incidente stradale all’alba di giovedì scorso mentre viaggiava per lavoro.
“Donatella vive”. Vogliamo partire da questa frase esposta su uno striscione dai tifosi della curva Nord domenica pomeriggio allo stadio “Tursi” per ringraziare con un abbraccio collettivo tutti coloro che si sono stretti accanto alla famiglia di Donatella De Blasio e alla nostra società. Quello con noi della Virtus Five Martina è stato un episodio, seppure intenso, della vita di Donatella, ma i legami affettivi che ciascuno ha con la giovane calciatrice vanno ben al di là della pratica sportiva, e ognuno porterà dentro di sé i momenti passati con lei per farli rivivere ogni giorno. “Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato”, ci direbbe Donatella. Ed è quello che un gruppo di ragazzi, che con lei condividevano la passione per il calcio, ha fatto. Lo sport ha unito, pur in un momento così drammatico, e momenti come questo non possono che far bene allo sport. Per questo ringraziamo tutte le società sportive della città ma anche dei paesi limitrofi che hanno fatto sentire la propria vicinanza a una ragazza che viveva lo sport con passione e impegno. Non citiamo nessuno in particolare per citare tutti quanti, dalle società, all’associazione degli arbitri, agli organi federali sia a livello professionistico che dilettantistico che hanno dedicato in vari modi un pensiero a Donatella. E tutti i messaggi via internet, per la strada, alla stessa cerimonia del funerale, dentro e fuori la chiesa. Il dolore è stato come una rasoiata, intenso e brutale, e la ferita resterà aperta. Ma ci sentiamo di dire che “Donatella vive” e che il suo sorriso e la sua voglia di vivere alla grande saranno con noi per sempre: “Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace”.