Ieri il governatore della Regione Puglia ha ufficializzato la decisione di rimanere alla presidenza della Regione.
Adesso la scelta, o resti a Bari o vai a Roma, riguarda gli altri dieci che si trovano nella condizione di doppio incarico. Ci riguarda molto da vicino la posizione di Gianfranco Chiarelli e secondo alcune interpretazioni, i dieci (fra cui lui) dovrebbero decidere addirittura entro il 18 aprie e non entro metà maggio come la norma prescrive. Entro il 18 aprile perché c’è, in quella data, l’inizio delle votazioni per eleggere il nuovo presidente della Repubblica e il doppio incarico potrebbe non essere una posizione ineccepibile da parte degli elettori in tale condizione.
In linea di massima non riteniamo che sia un problema, perché il doppio incarico è previsto per legge fino a due mesi dalla prima seduta del parlamento. Però c’è chi, il problema sul piano procedurale, il problema se lo sta ponendo.
Comunque sia, Chiarelli come altri dovrà decidere: alla Camera o alla Regione? Ieri il presidente Vendola ha fatto la sua scelta (ampiamente preannunciata) e ora tocca agli altri.