Operazione partita dopo una chiamata ricevuta dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Martina Franca
Due arresti per concorso in furto aggravato sono stati eseguiti la scorsa notte, a Monteiasi. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di San Giorgio Jonico, dopo che una donna di Monteiasi ha chiamato la Centrale Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Martina Franca segnalando un furto che stava avvenendo proprio sotto i suoi occhi, che guardavano lo smartphone collegato all’impianto di videosorveglianza di un magazzino di sua proprietà. Ecco quello che raccontano le Forze dell’Ordine: “Nella decorsa notte, intorno alle ore 04.00, l’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Martina Franca (Ta) riceveva una chiamata da una cittadina di Monteiasi, la quale segnalava che in un magazzino di sua proprietà, all’interno del quale vengono custoditi attrezzi per l’edilizia e componenti per idraulica, ignoti malviventi stavano perpetrando un furto. La donna precisava che il sito è provvisto di impianto di video sorveglianza e le immagini del furto le stava vedendo in diretta sul suo smartphone. Prontamente giungeva sul posto una pattuglia della Stazione Carabinieri di San Giorgio Jonico (Ta) che, faceva irruzione all’interno bloccando due dei tre malviventi intenti ad asportare pompe idrauliche, trapani e materiale da cantiere. Il terzo complice, infatti, riusciva a fuggire ai militari allontanandosi per le campagne circostanti. Durante il sopralluogo, gli operanti accertavano e che i malviventi avevano già accantonato, nei pressi del portone di uscita, pronta per essere caricata su un mezzo di trasporto tutta l’attrezzatura da asportare. Il materiale, di valore pari ad euro 20.000 circa è stato restituito alla legittima proprietaria. Sono in corso le indagini per identificare il terzo complice riuscito a fuggire. Al termine della formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, R.P., 28 enne e U. A., 41 enne, entrambi di Sava (Ta) e noti alle Forze dell’Ordine, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. I due dovranno rispondere di concorso in furto aggravato”.