“Giocando bene o male, l’importante è vincere”. Andrea Maggi ricorda il monito lanciato alla vigilia dalla partita contro Scauri, dal coach Meneguzzo. Ed è stato preso alla lettere. Fondamentale era vincere, per staccare la sconfitta siciliana e per poter chiudere al meglio, domenica prossima in casa del Monteroni, il girone di andata. Con 21 punti, e 30 di valutazioni Andrea Maggi non è solo punitivo al tiro, ma si conferma, con 8 rimbalzi, garanzia nel reparto difensivo. “Sono un lungo ormai- afferma ironicamente il regista martinese – in squadra non ci giocatori che spiccano rispetto ad altri. Ognuno ha il dovere di dare il meglio, a turno siamo costretti a togliere “le castagne dal fuoco”,ma è la grande sintonia che c’è a fare fa la differenza.” Un gran lavoro, sottoposto da Serino, Leonardon, e poi la difficoltà di dover contenere il giovane Iannnone. Prova superata. “ Scauri è primo attacco del girone, può contare su 5 giocatori da 13 punti di media a partita. Siamo stati bravi a restare sempre attaccati alla gara, anche con la testa.” Con un occhio al 2012, adesso, si pensa al Monteroni, e poi al proseguo del campionato. “Senza guardarci troppo indietro, resta il rammarico di aver perso le due partite di Ostuni e Francavilla, anche a vincerne 1 su 2, avremmo adesso una posizione ottimale in classifica. Ma pensiamo al futuro, il campionato è lungo, ora conosciamo meglio le squadre avversarie. Il nostro obiettivo resta il miglior piazzamento ai play off. Dopodichè ci giocheremo tutto.”