Dopo un medio lungo periodo di corteggiamento, in cui le due parti hanno amoreggiato vicendevolmente, Bernardo ha detto no al Martina: anzi, ha ceduto alle «lusinghe» pecuniarie del Sorrento. Un colpo di scena che poi tanto imprevisto non è al giorno d’oggi in cui la moneta conta più di ogni altra cosa: compresa l’amicizia di Gambuzza che aveva fatto da tramite per il ritorno in maglia biancoazzurra di Bernardo; così è bastato un anticipo formato «arcobaleno» per convincere il giocatore ex Latina ha preferirela Campaniapiuttosto chela Puglia, dove l’attaccante è stato anche avvicinato dal Taranto. Salta così l’affare Bernardo, che poi tanto affare non era visto il magro bottino realizzativo totalizzato dallo stesso nel corso della sua carriera: 17 goal in sette anni tra serie A, B e C1; numeri non congruenti con la necessità del Martina di trovare un bomber piuttosto che un giocatore con le caratteristiche di Del Core; infondo Petrosino dichiarò che «non cerchiamo il sostituto di Del Core, ma un’attaccante in grado di assicurarci una buona mole di corsa e goal». Saltato Bernardo, il Martina si gode le giocate di Anaclerio e i goal di Ancora che potrebbe ora più che mai candidarsi al ruolo di seconda punta affievolendo così la necessità impellente del Martina di chiudere qualche pacco travestito d’affare: vedi Bernardo e Pignalosa (scorsa stagione, ndr).