Chi la fa…l’aspetti. Forse l’unica cosa ad essere “fastidiosa”, in riferimento alla faccenda “Xylella” è proprio la Puglia. Il nostro territorio. Fastidioso per molti. Francia in primis. Tant’è che dopo il famigerato embargo di 102 specie vegetali imposto dai cugini (?) d’oltralpe ai vivaisti del Salento, adesso il batterio è stato trovato vicino a Parigi, nel mercato all’ingrosso di Rungis, su una pianta di caffè arrivata attraverso l’Olanda, proveniente dal Sudamerica.
Il deputato pugliese del Movimento 5 Stelle, Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura ribadisce il ruolo autoritario ed austero delle politiche comunitarie affermando che “l’UE si dimostra per l’ennesima volta fallace con le sue politiche quando si tratta di misure di austerità. Quando, invece, sono in corso vere e proprio emergenze, che mettono in ginocchio l’economia di interi territori, la sua presenza è praticamente inesistente. Anzi, ordina la risoluzione e impone multe a chi non le risolve in tempo. Accade con il disseccamento rapido dell’olivo ma accade da sempre con l’immigrazione. La politica delle frontiere dell’Unione europea fa buchi da tutte le parte ed espone i singoli. Ma né questo Governo né i precedenti hanno intenzione di far cambiare rotta all’Europa che, ogni giorno di più, si allontana dai veri bisogni dei cittadini”.