MARTINA-ISCHIA 2-2
RETI: 39’pt Patti (MA), 5’st Caruso (MA) , 14’st rig. e 47’st Ciotola (I)
MARTINA: Bleve 6, De Giorgi 4, Memolla 4,5, Amodio 5, Patti 5, Medina 5, Arcidiacono 6 (24’st Kalombo 5), De Risio 5,5, Magrassi 5 (37’st Diop s.v.), Pellecchia 5,5 (4’st Caruso 6), Carretta 6 . A disposizione: Modesti, Leto, Tomi, Brunetti. Allenatore: Ciullo 4
ISCHIA: Mennella 5, Finizio 5,5, De Agostini 5,5, Alan5 , Sirignano 5 (1’st Ciotola 6,5), Rainone 6, Bulevardi 5,5, Falagario 6, Ingretolli 5 (1’st Terracino 5,5, 23’st Maione s.v.), Schetter 5,5, Armeno 5. A disposizione: Taglialatela, Impigliazzo, Iannascoli, D’Amico. Allenatore: Porta 6
ARBITRO: Colosimo di Torino 6,5 (Vecchi – Sangorgio)
NOTE:Spettatori 1500 circa cielo sereno, temperatura 34°. Terreno in buone condizioni. Ammoniti: De Giorgi (M), Sirignano, Rainone, Bulevardi (I). Recupero: 3’pt, 4’st
Il Martina si è fatto rimontare nel finale una gara che conduceva per 2 a 0 al 50’. Gli uomini allenati da Ciullo sono usciti dal campo tra i fischi. Gli stessi tifosi della curva hanno rinunciato al loro saluto alla fine della partita. L’Ischia, dal canto suo, pur sembrando una squadra modesta e con molte lacune è riuscita a rimontare soprattutto grazie a De Giorgi, il peggiore in campo, che rientrava dopo l’espulsione occorsa contro la Salernitana, quando contribuì alla sconfitta del Martina. Il numero 2 ha commesso un grossolano errore atterrando Ciotola. L’arbitro ha decretato un sacrosanto calcio di rigore, segnato dallo stesso giocatore entrato ad inizio ripresa. Dopo che gli ischiani hanno accorciato le distanze, la squadra martinese ha iniziato ad avere paura, lasciando l’iniziativa agli avversari. A questo punto sono stati determinanti gli errori dell’allenatore locale, soprattutto quando ha sostituito Arcidiacono che da solo riusciva a mantenere due difensori avversari su di lui e quando lasciava l’attacco martinese completamente sguarnito, facendo uscire Manigrasso. Arcidiacono veniva sostituito da Kalombo che si proponeva in più di una circostanza come attaccante. Nel finale un grossolano errore dell’intero reparto difensivo ha consentito il pareggio dello stesso Ciotola. La cronaca: All’inizio Pellecchia dal limite, sfruttando un rinvio di Mennella, si è fatto parare dallo stesso portiere. Sterili le incursioni dei napoletani che hanno cercato di impensierire Bleve prima al 15′ con Ingretolli, poi al 22′ con Falagario, che ha sfiorato il palo alla sinistra di Bleve. Al 25′ Carretta, il migliore in campo del Martina, crossa dalla destra in area per la testa di Pellecchia che va vicino al vantaggio. Sulla stessa azione Arcidiacono mette in difficoltà la retroguardia avversaria. Il gol è nell’area, da una punizione procurata da Arcidiacono al 39′ che scartandosi ben quattro calciatori viene atterrato al limite dell’area di rigore avversaria. Il numero cinque Patti a sorpresa mette il pallone nell’angolo alla destra del portiere Mennella. Il Martina sembra poter controllare la gara, soprattutto quando il nuovo entrato Caruso ad inizia ripresa riusciva a sfruttare un errore della retroguardia avversaria ed insaccava il raddoppio. Ma l’allenatore ischiano, contrariamente al suo collega martinese, azzecca le sostituzioni, soprattutto quella di Ciotola. Come dicevamo la svolta della gara è quando De Giorgi atterra in area di rigore il neo entrato. Il gol dei campani mette paura al Martina, soprattutto al suo allenatore che indietreggia tutta la squadra togliendo Arcidiacono per mettere il difensore Kalombo e poi Magrassi per inserire Diop. Il Martina lasciava completamente l’iniziativa del gioco agli avversari. Nel secondo dei quattro minuti di recupero tutta la difesa è in bambola e Ciotola ne approfitta per pareggiare. Alla fine della gara la dura contestazione contro Ciullo da parte di tutta la tifoseria martinese. Il mister potrebbe essere esonerato, ma non sono mncate contestazioni contro Gerry Palomba, il direttore sportivo del Martina che ha allestito la squadra e voluto l’allenatore. Probabilmente a Ciullo sarà concessa la prova d’appello nella gara di mercoledì prossimo alle 20,30 contro la Juve Stabia, intanto in tribuna si è visto l’ex calciatore ed allenatore del Martina Giacomo Pettinicchio. Un caso?
Antonio Rubino