E’ già passato, è vero, ma proprio a Natale sono arrivate quelle condizioni atmosferiche tipiche del periodo: freddo, vento e nevischio. L’inverno è iniziato da pochi giorni e si fa sentire.
Tuttavia, il periodo natalizio martinese è stato tra i più belli degli ultimi dieci anni e, forse, anche di più.
La neve non si è vista, anzi sì, nella manifestazione Perbacco che Vicoli, evento che ha aperto i festeggiamenti tradizionali anche se era artificiale. Proprio la manifestazione di vino, caldarroste e prodotti enogastronomici del territorio, voluta dall’Assessorato alle attività produttive, durante due giorni piovigginosi, è stata la novità di quest’anno, in quanto è stato capace di portare a Martina decine di migliaia di persone in soli due giorni. Il Natale è proseguito con i mercatini di Natale che hanno avuto il merito, se non altro, di creare il clima con casette in legno, addobbi, musica e qualche spettacolo, senza dimenticare la pista da ghiaccio e le attrazioni per i bambini. Un’altra bella novità è stata Manufacta, la festa del baratto e dell’autoproduzione nella splendida cornice di Casa Cappellari nel cuore del centro storico. Ancora una volta, le protagoniste di questo periodo sono state le tante associazioni che hanno creato tanti eventi, il più delle volte originali, come ad esempio la ciclo passeggiata di babbo natale, gli stessi Santa Claus in vespa a distribuire dolci e tante altre che hanno caratterizzato il Natale che si è praticamente concluso con il Concerto in Basilica il 22 dicembre con un concerto di beneficenza al quale hanno partecipato diversi gruppi musicali e Renzo Rubino fresco della notizia riguardo la sua partecipazione tra i big a Sanremo. Il concerto è stato trasmesso a Natale per ben due volte, con evidente promozione regionale della nostra città, soprattutto ad un costo di poco più di 1000 euro in servizi a carico dell’Ente. Molti di questi eventi sono stati coordinati dall’Assessorato alla Cultura diretto dal prof. Antonio Scialpi. Sono stati proprio gli Assessori Scialpi e Convertini che, pur non disponendo di grosse somme nei loro capitoli di bilancio, hanno coordinato la maggior parte delle manifestazioni, fornendo principalmente servizi che in un periodo di crisi economica è stato un segnale positivo alla popolazione. Certo che se anche altri assessori avessero fatto lo stesso, sia a Natale che l’estate scorsa, evitando di sperperare denaro pubblico in modo sconsiderato, come quando sono stati sborsati più di 20.000 euro per un evento che ha portato a Martina forse la stessa gente di quanta, a costo zero, a novembre ne ha portato con il freddo un’altra manifestazione, così come l’estate precedente per un concerto a pagamento nel Palazzo Ducale sempre a suon di migliaia di euro (20). Nonostante molti martinesi le abbiano criticate per i costi, sono servite le luminarie natalizie che mai come quest’anno, hanno coinvolto quasi tutte le vie e sono servite ad aumentare la ricettività turistica in città. Se l’Amministrazione perseguisse il metodo Scialpi e Convertini di fornire ‘solo’ servizi alle associazioni, probabilmente ci sarebbe una maggior collaborazione tra le stesse e, magari qualche evento in più a Martina. Nulla da togliere invece ad altri eventi, che dovrebbero essere commissionati dal Comune, tramite gare d’appalto tra ditte inserite nell’albo dei fornitori o attraverso proposte al miglior prezzo tra i professionisti del settore e non tra gli ‘amici’. In questo modo si sarebbe potuto fare un concerto di fine anno che sarebbe stato gradito dalla gente, soprattutto in un periodo di magra come questo, con il quale concludere l’anno, così come viene fatto in tante città italiane..
Rimane comunque il giudizio positivo verso l’Amministrazione Comunale per quello che ha saputo fare in questo periodo. Una Martina così, nel periodo natalizio, non si vedeva da tanti anni.
Antonio Rubino