Votare in pieno inverno è un fatto più unico che raro. Nessuno si era mai posto il problema dei termosifoni, finora. Adesso occorre farlo. Per le sezioni del centro urbano ci sono gli impianti delle scuole e il problema non si pone. Nell’agro, e per tre sezioni in particolare, invece la cosa rischiava di farsi complicata. Piena notte, o tarda sera, o alba, in edifici senza impianti termici, sarebbe stata dura. Così l’amministrazione comunale, in virtù di una determina del dirigente facente funzione del settore lavori pubblici/patrimonio Martino Carbotti, ha acquistato nove termoventilatori. Funzioneranno in quei seggi di campagna. Una spesa bassa, 405 euro, che serve a risolvere una questione inedita a proposito di organizzazione delle elezioni.
Altri duemila euro, invece, verranno spesi per la pulizia dei bagni nei plessi in cui si svolgeranno le elezioni. Se ne occuperà l’azienda Pulimartina.