Si protraggono il freddo polare e le precipitazioni nevose che, a fasi alterne ormai dall’inizio dello scorso weekend, si stanno abbattendo dalle nostre parti creando non pochi disagi i quali perdureranno, stando alle previsioni, almeno fino a metà settimana. Tracciando un potenziale bilancio, va detto che l’emergenza neve nel territorio di Martina Franca è stata fino a questo momento ben gestita con l’attivazione efficace e preventiva della macchina organizzativa messa in piedi dal Comune di Martina Franca guidata dal Commissario straordinario Castaldo, abile nel considerare, con gli attori chiamati in causa, tutti i potenziali rischi di un fenomeno spesso fuori da ogni previsione e logica. I mezzi spargisale sono entrati in azione con regolarità permettendo alle strade di essere quasi sempre percorribili nel centro urbano e nell’agro. Le temperature, spesso al di sotto dello zero, hanno in parte attenuato i fenomeni nevosi, ma hanno accresciuto la presenza del ghiaccio che resta l’avversario più insidioso. Non a caso, i disagi sono stati quasi esclusivamente riconducibili a questo fattore. Sono saliti a doppia cifra, infatti, gli interventi effettuati dal nosocomio cittadino per porgere cure a persone che, in virtù di rovinose cadute su marciapiedi terribilmente infidi e scivolosi, hanno riportato traumi distorsivi a caviglie, ginocchia ed arti superiori, ma anche diverse fratture e lussazioni. Sono stati soprattutto gli anziani le vittime di tali incidenti ed è ancora raccomandabile evitare soprattutto di camminare a piedi considerata la precaria sicurezza. E’ doveroso continuare ad avere prudenza anche sulle strade dove il rischio incidenti in ragione delle patine e lastre di ghiaccio resta molto alto. Encomiabile è stato il lavoro effettuato da tutti gli operatori della protezione civile e del volontariato che hanno evaso, prestando soccorso e competenza a domicilio, svariate richieste di aiuto provenienti soprattutto dalle zone periferiche della città. Le istanze giungono alla Polizia Locale e poi distribuite anche con l’ausilio di Carabinieri e Guardia Forestale, mentre i farmaci vengono distribuiti dalla Croce Rossa. E’ la mancanza d’acqua in diverse abitazioni delle città ed in molte campagne il disagio maggiore. Molti tubi ghiacciati e non coibentati stanno impedendo l’erogazione già da alcuni giorni. Altra nota dolente dettata dal maltempo è la paralisi economica cagionata a molte attività commerciali in un periodo già molto tormentato per altre vicissitudini. Considerata la nuova ondata di maltempo che si profila, l’ordinanza di chiusura delle scuole è stata estesa anche a Martina alla giornata di martedì 10 gennaio. Il consiglio è quello di armarsi di tanta resilienza.
Sandro Corbascio