La storia è raccontata oggi dalla Gazzetta del Mezzogiorno, il quotidiano al quale si era rivolto, con una lettera aperta un imprenditore barese. Le tasse di Equitalia erano troppe e lui si voleva ammazzare.

Così il responsabile delle relazioni per la sede regionale di Equitalia, leggendo la lettera di quell’uomo che voleva suicidarsi, ha deciso ieri di andarlo a trovare. Il responsabile delle relazioni Equitalia è un martinese, si chiama Cosimo Brigida, ha 45 anni, è conosciuto come Mimmo. Ieri non era giornata lavorativa per lui, ma ha preso la macchina ed è andato a Bari. Aveva chiesto alla redazione del giornale quale fosse l’indirizzo dell’imprenditore e ha deciso di andare lì, a Bari, a trovarlo. Incredulo, colui che voleva suicidarsi perché non aveva mai pensato che potesse succedere una cosa del genere, ha accolto in casa il funzionario Equitalia il quale lo ha rassicurato, gli ha detto che non c’è nulla che non si possa risolvere, e gli ha dato appuntamento per martedì mattina in ufficio.

Equitalia ha anche un cuore. Martinese.

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