Gli auguri pasquali del vicario foraneo, don Luigi De Giorgio, parroco di san Francesco d’Assisi, chiesa dalla quale ha preso le mosse venerdì sera la processione dei misteri con le statue lignee del settecento.
«Pasqua significa passaggio; la Pasqua di Gesù Cristo segna il passaggio dalla morte alla vita eterna. Cari fratelli e sorelle, la teologia pasquale ci è cara perché insegnata ad ognuno di noi sin in tenera età dai nostri genitori, parroci, catechisti, e attraverso i riti della settimana santa. Ma crescendo il rischio di restare solo affascinati dal ritualismo diventa preponderante lasciando in secondo piano il senso autentico del Dono pasquale. Cosa significa essere Uomini Pasquali? Significa essere portatori di Cristo, della sua buona novella, del suo messaggio di speranza, di carità, di fede. Ma quando e a chi? Ogni giorno, in ogni momento, anche quello che apparentemente sembra il meno opportuno, e alla persona con cui abbiamo più difficoltà a relazionarci. Sarà Pasqua per noi se avremo il coraggio di urlare il nome di Cristo al mondo, se riusciremo a vegliare con chi ha bisogno di tenerezza e di comprensione, se sulle vie del vivere quotidiano sapremo essere il Buon Samaritano del nostro prossimo. E allora cari Uomini Pasquali, posso con tutto il cuore porre ad ognuno di voi il mio augurio per questa Pasqua 2014»